I risultati della prima ricerca italiana condotta da Coldiretti e CNR sui benefici fisici e mentali di piante e fiori da interno a Euroflora 2025
Il contrasto al cambiamento climatico e la salvaguardia della salute arrivano dalle piante. La ricerca condotta da Coldiretti e CNR sarà presentata in anteprima durante Euroflora 2025 e punterà a evidenziare tutti i benefici delle vitamine verdi, che assorbono fino al vento per cento di Co2 (dato medio di assorbimento quando la Co2 è presente in concentrazioni normali 450/500 ppm) e polveri sottili che sono presenti nelle case e in tutti gli edifici al chiuso. «Per la prima volta in Italia, all’interno di un convegno, verranno accesi i riflettori su studi, esperienze e soluzioni concrete che riguardano un aspetto ancora poco conosciuto delle piante e dei fiori: la capacità di ridurre le sostanze inquinanti presenti negli edifici e migliorare il benessere psico-fisico delle persone», afferma Nada Forbici, Coordinatore della Consulta Nazionale florovivaismo di Coldiretti. «Le piante e i fiori contribuiscono a creare un’aria più pulita e più sana da respirare, migliorando così il nostro benessere e il nostro comfort e rendendo l’ambiente che ci circonda più piacevole e tranquillo».
Infatti, le piante da interno sono state associate anche alla riduzione dello stress, all’aumento della tolleranza al dolore e al miglioramento della produttività nelle persone: «Siamo già al lavoro», aggiunge la Forbici «sul panel dei relatori nazionali e internazionali. Interverranno rappresentanti delle istituzioni, ricercatori, medici progettisti per portare risultati delle ricerche, ma anche esperienze e casi concreti». L’obiettivo è quello che introdurre in case, scuole, uffici e ospedali le piante verdi diventi normalità, non solo per gli aspetti ornamentali, ma anche per la consapevolezza dei benefici sulla salute e il benessere delle persone. «Durante l’evento», conclude la Forbici, verranno anche effettuate dimostrazioni di monitoraggio degli inquinanti indoor, sulla capacità delle piante di ridurli e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo».
Euroflora, ecco regolamento e concorsi
Agli espositori, come da regolamento internazionale AIPH, sono assicurati gratuitamente gli spazi espositivi così come una quota, proporzionale allo spazio occupato, di materie prime come la torba, la sabbia e il tappeto erboso. Fondamentale è l'organizzazione di concorsi destinati a tutti gli espositori e vero e proprio bollino di eccellenza per i vincitori. I concorsi sono suddivisi in concorsi d’onore, estetici e tecnici. Con i primi, dedicati in particolare ai Paesi esteri e alle Regioni, vengono giudicate le presentazioni individuali o collettive realizzate nei diversi spazi espositivi. I concorsi estetici premiano la bellezza, l'originalità e l'artistica presentazione delle piante esposte; i concorsi tecnici sono finalizzati invece a premiare l'alta qualità, la robustezza e le novità di fioriture, arbusti e alberi in esposizione. Un concorso ad hoc valuterà le presentazioni meglio conservate per tutta la durata della manifestazione.
La selezione dei giurati, oltre centoventi, si basa su criteri di massima trasparenza, selezionando i componenti tra figure di alta competenza in materia botanica, agronomica, paesaggista, compositiva e artistica. Per farli conoscere anche al grande pubblico sul sito sarà dedicata una sezione ad hoc.
Le nuove tendenze
Uno speciale concorso riservato ai progettisti sarà lanciato nelle prossime settimane direttamente attraverso il sito e la collaborazione con gli Ordini e le Associazioni che raggruppano i professionisti del settore. I maggiori spazi disponibili rispetto al passato consentiranno di raddoppiare le aree messe a disposizione, dieci riservate ai progettisti under 30, dieci riservate ai progettisti over 30. Al lavoro due diverse giurie, alla prima il compito di selezionare i venti progetti, alla seconda, nella mattinata del 23 aprile, il compito di giudicare le realizzazioni.
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