Genova Wine Festival 2024. Sabato 4 e domenica 5 maggio il vino dei genovesi a Palazzo Ducale

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Contenuto in collaborazione con Papille Clandestine

Genova, 23/04/2024.

Sabato 4 e domenica 5 maggio 2024 torna, a Palazzo Ducale, il Genova Wine Festival, la manifestazione dedicata al vino dei genovesi, organizzata dall'APS Papille Clandestine con il patrocinio di Regione Liguria e in collaborazione con Ascom. Cinquanta cantine provenienti da tutta Italia e 8 stand food sono presenti nei saloni del Maggior Consiglio e del Minor Consiglio (orario ore 11-20) per un incontro diretto con i vignaioli. Un'occasione unica per conoscere e acquistare il vino storicamente legato ai consumi genovesi, quello che oggi finisce sulle tavole e quello che si berrà domani.

Dieci i laboratori tematici di approfondimento. Tra le novità di questa edizione, la grande festa allargata a tutto il centro storico di Genova con il GWF OFF, un calendario di oltre 20 appuntamenti fuori festival, tra cene, aperitivi e incontri con i produttori, che animano enoteche, bar e ristoranti genovesi (e non solo) nella settimana del Genova Wine Festival.

L'ingresso a ogni singola giornata del Genova Wine Festival costa 20 euro (per i soci 2024 dell’Associazione Culturale Papille Clandestine 15 euro). Possibilità di abbonamento 2 giorni a 35 euro. Riduzioni per soci AIS, ONAV e FISAR a 18 euro. Ingresso gratuito per operatori del settore, previo accreditamento. Biglietti online disponibili su HappyTicket. All'ingresso sono forniti il bicchiere, la tracolla e il programma del GWF. Le degustazioni dei vini sono libere ed è possibile acquistare dalle cantine che propongono vendita diretta.

«Torna l’evento dedicato al vino dei genovesi e alla produzione ligure - dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - che sta diventando un momento sempre più atteso nel cartellone annuale degli eventi di Genova, nonostante sia solo alla seconda edizione. Il format è vincente, portando nel cuore di Genova cantine e artigiani alimentari altamente rappresentativi e focalizzandosi sull’attualità, dai 25 anni della Valpolcevera Doc sino al grande evento Città europea del vino 2024 che trasformerà Alto Piemonte e Gran Monferrato in una macroregione del vino con cui fare rete. Grande risalto nei laboratori anche al Moscatello di Taggia, Prosecco, Nebbiolo, Barbera e Bollicine di Liguria. Un appuntamento territoriale a pochi giorni di distanza dal successo della Regione Liguria a Vinitaly 2024, con un’attenzione crescente verso i nostri vini identitari e verso le aziende, sempre più ricercate dagli enoturisti».

''Da sempre - dice Alessandro Cavo, Presidente FIPE-CONFCOMMERCIO della provincia di Genova - sosteniamo iniziative volte ad esaltare le tipicità del nostro territorio e a creare contaminazioni tra le Regioni italiane. Il tutto verrà ulteriormente esaltato dal “Fuori Salone” dove, all’interno dei singoli ristoranti, verranno creati abbinamenti con le cantine partecipanti all’evento. L’importanza di inserire, all’interno dei nostri locali, etichette che rappresentano il nostro territorio costituisce un valore aggiunto che ci identifica e permette di esaltare produzioni che giustamente vengono definite “eroiche”, come ad esempio il bianco della Valpolcevera Doc e le produzioni delle Cinque Terre. Tutto questo diventa un contributo fondamentale nel costruire un’offerta di altissima qualità anche per il turismo''.

«Portiamo con orgoglio a Genova 50 cantine di assoluto valore, inserendole nel contesto di un festival dedicato al vino aperto a tutta la città e alla Liguria. Questo evento vuole essere un'occasione per approfondire e dialogare sul vino, che non è solo un'eccellenza enogastronomica e un patrimonio economico per l’Italia, ma un vero e proprio elemento culturale che merita di essere valorizzato anche attraverso modalità accessibili a un pubblico più ampio, come nella tradizione delle nostre iniziative» racconta Giulio Nepi, presidente dell'APS Papille Clandestine.

Gli espositori

Il cuore del Genova Wine Festival è una selezione realizzata con uno sguardo privo di barriere ideologiche tra 50 cantine che si sono distinte sotto diversi punti di vista: qualità, produzione diretta, attenzione al territorio e cura della vigna, dimensioni ridotte o conduzione famigliare.

Dal Bianco della Valpolcevera, DOC che quest’anno compie 20 anni, alle produzioni eroiche delle Cinque Terre; dal Moscatello di Taggia all’Ormeasco di Pornassio e al Rossese di Dolceacqua, fino all'amata Barbera del vicino Piemonte, i vini dell’Oltrepò, ma anche Grignolino e Dolcetto. Il panorama spazierà su regioni meno vicine, come Veneto e Trentino Alto Adige, fino a Puglia, Basilicata e Sardegna. Ci sono i vini nobili delle feste come Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino e Amarone, ma pure il Moscato d'Asti.

Questo l'elenco delle cantine (cliccare qui per consultare le schede):

  • Liguria: Andrea Bruzzone, Associazione Produttori Moscatello di Taggia, Biovio, Bruna, Cà du Ferrà Wine & Tasting, Cantina Capellini, Cantina Sancio, Casa del Diavolo, Cascina Nirasca, Du Nemu, I Cerri, Innocenzo Turco, Ka Manciné, La Ricolla – Daniele Parma, Possa, Tenuta La Ghiaia
  • Alto Adige: Stricker, Weinhof Kobler
  • Basilicata: Basilisco
  • Emilia Romagna: Luretta
  • Lombardia: Nove Lune, Torre degli Alberi
  • Piemonte: Canato Marco, Cascina Barisel, Cascina Garitina, Cascina Guido Berta, Cascina Melognis, Daglio Giovanni, Eraldo Revelli, Franco Roero, Fratelli Rosso, Giuseppe Principiano, Hilberg Pasquero, La Piria, Mariotto, Paschetta Vini, Produttori del Barbaresco, Poderi Cellario, Scarzello
  • Puglia: Domus Hortae – Vignaioli dal 1788
  • Toscana: Fattoria di Cinciano, Terre a Mano – Fattoria di Bacchereto, Tiezzi
  • Sardegna: Tenute Dettori
  • Trentino: Pojer&Sandri
  • Veneto: Bele Casel, La Dama, Miotto, Piovene Porto Godi

Ad accompagnarli, una selezione di artigiani che, negli spazi del Salone del Minor Consiglio, proporranno il meglio della gastronomia ligure e non solo: formaggi e salumi locali, torte salate, pesce azzurro, street food gourmet, cioccolato e caffè d’autore. Tutte proposte pensate per essere abbinate ai vini della manifestazione. Questo l’elenco: Campagna Amica, Il Genovese, Lavagè az. agr., Mescite, Macelli 44 Agri-Bistrot, Pane dell’anno 1000, Romeo Viganotti 1866 & Tazze Pazze, Tenuta Golfo Paradiso.

Cultura del vino

Nella Sala del Camino, durante il Genova Wine Festival 2024, si svolgono 10 laboratori: occasioni di approfondimento di alcune eccellenze regionali, focus su altre produzioni fuori regione, ma anche momento di confronto su un tema come il cambiamento climatico che interessa da molto vicino anche la viticoltura. Momenti di incontro e di dialogo, per un approccio al vino appassionato e informale. Di seguito il programma dei laboratori (cliccare qui per approfondire).

Sabato 4 maggio

ore 12 - Che ci faccio col Nebbiolo
ore 14 - I 25 anni della Valpolcevera Doc. Le vallate della Bianchetta
ore 15.30 - Come caspita si legge un'etichetta?
ore 17 - Il successo dell’enoturismo
ore 18.30 - PIWI. Resistenti per natura

Domenica 5 maggio

ore 12 - Bollicine di Liguria
ore 14 - Moscatello di Taggia. Espressioni di nobiltà
ore 15.30 - Vini e formaggi, (in)soliti abbinamenti
ore 17 - A qualcuno piace torbido. Il Prosecco Colfondo
ore 18.30 - Alto Piemonte Gran Monferrato città europea del vino 2024

GWF OFF

Oltre 20 gli appuntamenti nei locali della città - wine bar, enoteche, ristoranti - da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2024. Momenti di incontro con i produttori presenti, per una festa che si allarga a tutta la città. Cliccare qui per scoprire tutti gli appuntamenti in programma.

A far da preludio, la settima edizione di Vinicoli, la manifestazione itinerante attraverso i vicoli genovesi dedicata al vino naturale che si svolge domenica 28 aprile, organizzata dalla rete d’impresa Contatto. Nove le tappe della passeggiata, come nove sono i locali che animeranno la nota kermesse enologica andando a disegnare un percorso ben inserito attraverso i tanti angoli spettacolari che Genova naturalmente offre.

Ulteriori informazioni sul sito Genova Wine Festival oppure scrivere a questo indirizzo mail.

Palazzo Ducale

Senza dubbio il polo culturale più importante di Genova, è collocato al centro della città. In passato nel Salone del Maggior Consiglio si riunivano i 400 nobili che detenevano il potere nella Repubblica e vi si svolgevano i cerimoniali delle più importanti funzioni dello stato. I visitatori del Genova Wine Festival potranno visitare a prezzo ridotto la mostra in corso a Palazzo Ducale: Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo (ridotto a 12 euro).

Associazione Culturale Papille Clandestine

Il Genova Wine Festival è un evento organizzato dall’APS Papille Clandestine, che dal 2015 organizza incontri e iniziative per diffondere la cultura enogastronomica, a Genova e non solo. La manifestazione più rappresentativa è il Genova Beer Festival, giunto alla settima edizione, che si svolge in autunno a Villa Bombrini di Genova Cornigliano.

Ringraziamenti

''Ringraziamo Palazzo Ducale per aver deciso di ospitare Genova Wine Festival e la Regione Liguria per il suo patrocinio. Ringraziamo Ascom Confcommercio Genova, FIPE Genova e Coldiretti Genova per la collaborazione. Un ringraziamento particolare per il sostegno a Clayver, partner ufficiale della manifestazione.

Clayver è un contenitore in gres ceramico brevettato, studiato espressamente per la vinificazione, nato nel 2014 a Vado Ligure (SV) e oggi utilizzato da più di 800 cantine di tutto il mondo, dalla Cina al Canada, dalla Svezia alle Canarie, passando ovviamente per Italia e Francia''.

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