Domenica 2 giugno 2024, in occasione della Festa della Repubblica, torna a Genova Palazzi Svelati. La giornata prevede l'apertura straordinaria al pubblico dei palazzi delle istituzioni, tra cui quello di Regione Liguria. Sono 23 le istituzioni coinvolte e 22 le dimore storiche pronte ad aprire le porte per rivelare a cittadini e turisti i propri tesori (Prefettura e Città metropolitana di Genova hanno sede nello stesso edificio, palazzo Doria Spinola), tra cui tre novità dell'edizione 2024: Villa Sauli Bombrini Doria (sede del Conservatorio Paganini nel quartiere di Albaro), il Museo Diocesano di Genova con il Chiostro dei Canonici di San Lorenzo e il Palazzo Ducale di Genova.
I Palazzi Svelati sono aperti al pubblico a partire dalle ore 9 di domenica 2 giugno. Le prenotazioni, con diverse modalità a seconda del palazzo, sono disponibli a questo link. Di seguito l'elenco del Palazzi Svelati 2024 a Genova.
''Dopo gli oltre 70mila visitatori che hanno partecipato all'ultima edizione dei Rolli Days, grazie a Palazzi Svelati si apriranno al grande pubblico porte di alcune delle più belle dimore storiche genovesi che accolgono le sedi di istituzioni pubbliche, politiche e culturali - dice l'assessore al Marketing Territoriale del Comune di Genova - I numeri ci dicono che, in questi ultimi anni, le iniziative realizzate dagli enti locali per la divulgazione del nostro patrimonio culturale stanno riscuotendo un successo crescente tra cittadini e turisti. Finalmente, dopo un periodo di stanchezza, Genova sta tornando ad aprirsi al mondo in tutti i campi: non solo quello economico, dell’industria, della logistica e del digitale, ma anche quello - essenziale - della promozione del territorio e delle sue bellezze che per varietà, ricchezza e qualità, hanno davvero pochi eguali a livello internazionale''.
Durante 'Palazzi Svelati', i visitatori della sede della Regione Liguria in Piazza De Ferrari possono ammirare una selezione delle opere d’arte custodite al suo interno e normalmente non visibili al pubblico. In occasione dell'edizione 2024, inoltre, il Palazzo della Regione ospita un singolare dipinto di collezione privata che svela un angolo di città che non c’è più. Siamo nel 1670-1680 circa, quando il tedesco Pietro Maurizio Bolckman, nato nel 1640 in Germania, a Gorinchem, e morto a Torino nel 1710, visita Genova città e ne ritrae uno degli angoli più vivaci e colorati: l'attuale piazza Matteotti, al tempo conosciuta come ''Piazza Nuova'', rappresentata durante lo svolgimento di un mercato. Tra ''besagnini'', prelati, nobili trasportati in portantina e tanti altri personaggi, i visitatori potranno ammirare la piazza sotto una luce inedita, cogliendo le differenze e le similitudini tra la sua forma attuale e quella del XVII secolo.
''Ogni opera d'arte è un piccolo capitolo di storia che si svela sotto forma di figura e ci regala non solo bellezza, ma anche conoscenza - dice la curatrice Anna Orlando - Il dipinto di Pietro Maurizio Bolckman, un pittore tedesco che visitò Genova alla fine del ‘600, illustra nei minimi dettagli una parte della nostra città in un momento di vita quotidiana di oltre 300 anni fa. Siamo virtualmente in piazza Matteotti e, come se indossassimo degli occhiali magici, ci ritroviamo in Piazza Nuova, quando vicino alla chiesa del Gesù e a Palazzo Ducale, difeso da mura come una fortezza, si svolgeva il grande mercato con frutta e verdura, con i banchi del macellaio, del pollivendolo e della lattaia. Altrettanto magicamente, questo capolavoro di collezione privata si trasforma sotto il nostro sguardo da un'immagine fissa a un gran teatro di persone e animali in movimento, dei quali ci pare di sentire persino il vociare festoso e chiassoso''.
Inoltre, in occasione del 2 giugno 2024, si tiene la cerimonia ufficiale di celebrazione della Festa della Repubblica, in piazza Matteotti, a partire dalle 9.30. In programma, dopo l'alzabandiera, l'esecuzione dell'inno nazionale da parte del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.