Contenuto in collaborazione con Fondazione Paolo e Giuliana Clerici
Attenzione!
La mostra Hollywood in Riviera è stata prorogata fino all'1 settembre 2024.
Genova, 28/05/2024.
Una mostra che ci porta indietro nel tempo, alle immagini in bianco e nero, ai divi e alle dive del cinema che, ospiti nella nostra Riviera Ligure, venivano immortalati da Francesco Leoni, uno dei più grandi fotoreporter genovesi del XX secolo e l’organizzatore di una agenzia che ha avuto un ruolo importante nel formare una parte non trascurabile di fotografi genovesi di cronaca.
Fino al 25 agosto 2024 al Galata Museo del Mare, nella Galleria delle Esposizioni (secondo piano), da non perdere la mostra Hollywood in Riviera. Cronaca delle star del cinema nelle immagini dell'Archivio Fotografico Francesco Leoni.
Alberto Sordi, Genova, 1982 © Francesco Leoni
Grazie ad una selezione di fotografie rare e inedite, venute alla luce in sette mesi di studio e ricerca sull’Archivio Fotografico Francesco Leoni, e un allestimento immersivo e coinvolgente, la mostra Hollywood in Riviera trasporta i
visitatori in un'epoca dorata, in cui la Liguria era la destinazione preferita per le celebrità in cerca di relax e divertimento. Il back stage di film girati a Genova e in Liguria evidenziano la vita degli attori durante la recitazione, con uno spaccato di vita dei luoghi.
Organizzata dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, con la collaborazione dell’Istituzione Mu.MA, l’esposizione che vanta il patrocinio di Rai e Regione Liguria, è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Genova Liguria Film Commission e Riviera International Film Festival.
Hollywood in Riviera è il secondo appuntamento che il Galata Museo del Mare riserva all’affascinate tema del cinema hollywoodiano, andando così a completare il dittico iniziato con la precedente esposizione Il cinema di carta e non solo, dedicata ai cartelloni cinematografici che animarono Genova tra gli anni Cinquanta e Settanta del secolo scorso. Due mostre affascinanti nate per valorizzare l’immenso patrimonio dell’Archivio Fotografico, dopo quelle realizzate sulla città, sullo sport e le donne.
Tesa a valorizzare la settima arte, attraverso un’ottantina di immagini stampate in vario formato ed un contributo video, l’esposizione appare virtualmente divisa in due sezioni: Sul set e In vacanza, al fine di cogliere un duplice aspetto dello stars system: attori, attrici o registi colti sul set mentre sono impegnati nelle riprese oppure in un momento di relax, talvolta del tutto indipendente dall'impegno professionale.
All’interno della Galleria, allestita come una vera e propria sala cinematografica, sfilano così immagini che ritraggono Orson Welles con consorte e cagnolino alla Stazione Principe, Anthony Quinn assediato da fans e commesse nel vecchio negozio di Ricordi, Tony Curtis a spasso per Piazza Dante, Elizabeth Taylor con due suoi mariti, Eddie Fisher e Richard Burton o ancora Raymond Burr circondato da piccoli fans a Portofino, un giovanissimo Marlon Brando alla ricerca di una sigaretta, e così via. Tutte situazioni, quindi, in cui il mito, incontrandosi con i fan, mostra la sua “normalità” avvicinandosi
ancora di più al suo pubblico.
Accanto alle foto del disimpegno, la mostra riprende anche alcuni dei backstage dei film in lavorazione con una precisazione: le foto di Francesco Leoni sono pur sempre foto di cronaca e non di scena, con la conseguenza che il quadro che ne emerge è comprensivo sia dell'agire degli attori che del personale tecnico intento a riprenderlo.
Hollywood in riviera è visitabile fino al 25 agosto 2024, con il biglietto d’ingresso al museo. Al termine della mostra le immagini saranno messe in vendita e il ricavato, verrà utilizzato a supporto del progetto che prevede l'istituzione di una borsa di studio annuale per un meritevole studente/ssa interessato/a a perseguire gli studi nel campo delle arti e/o della fotografia. Per informazioni scrivere a info@fondazionepaoloegiulianaclerici.com o lasciare il contatto alla biglietteria del Museo.
Orari Galata Museo del Mare: lunedì - domenica, ore 10-19 (ultimo ingresso ore 18).
Grace Kelly e Ranieri di Monaco, Portofino, 1957 © Francesco Leoni
«Sono molto contento di presentare la quinta mostra tratta dall’Archivio Fotografico Francesco Leoni che abbiamo acquisito nel settembre 2021 con l’obiettivo di renderlo accessibile e restituirlo alla città - commenta Paolo Clerici, presidente della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici. – Questo patrimonio monumentale, valorizzato attraverso quattro riuscitissime mostre, ora si rivolge alle star di Hollywood. Attraverso l’obiettivo sensibile e intraprendente di Francesco Leoni, lo sguardo sulla storia del cinema si fa affascinante, riportandoci alle icone che lo hanno abitato e hanno plasmato il nostro immaginario collettivo. In questa rassegna, le celebrità emergono non solo come figure di spicco, ma anche come persone immerse nella vita quotidiana. È un’opportunità per riscoprire la normalità dietro il fascino delle stelle, grazie alla visione unica e meticolosa di Francesco Leoni'».
«La mostra Hollywood in riviera è forse uno degli appuntamenti più importanti che quest’anno il Galata Museo del Mare ha fissato con i visitatori nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi Vent’anni e che coinvolgono tutta la città e non solo - spiega Mauro Iguera, Presidente del Mu.MA.lorizzazione dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni, anche attraverso la realizzazione di questa mostra».
«Sempre per me un grande onore poter partecipare ad eventi così importanti per l'Archivio Fotografico Francesco Leoni che, grazie alla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici, ha trovato una nuova vita presso il Galata Museo del Mare - commenta Paola Leoni. Una squadra di lavoro perfettamente diretta da Anna Dentoni, che ne ha seguito lo sviluppo e l'allestimento nella sua complessità. Io personalmente, occupandomi della ricerca e delle relative scansioni con Daniela Ronzitti, e di una prima selezione, mi sono immersa in un mondo già a me caro e conosciuto scoprendo però altre immagini inedite. Un tuffo nel mondo del cinema ma anche della fotografia che ne fa da padrona, ma soprattutto un ulteriore analisi sulla parte più psicologica ed intima di chi era dall'altra parte dell'obbiettivo: un occhio attento, veloce, ironico, educato, che, col suo modo di essere, metteva prima di tutto a proprio agio il soggetto creando così un rapporto di empatia, uno scambio di emozioni. Un fotografo, mio Padre, che fece della memoria e dell'Archivio una priorità del suo mestiere, una passione che mi ha trasmesso e che, con mio fratello Andrea, abbiamo portato avanti documentando eventi e personaggi della nostra Liguria».
Marlon Brando, Genova, 1954 © Francesco Leoni
«Negli anni del dopoguerra, in un mondo apparentemente al di là della realtà, in cui i divi di Hollywood erano visti come figure mitiche, Genova, Portofino e la Liguria rappresentavano mete di elezione per l’industria del cinema internazionale - spiega Augusto Roletti, curatore della mostra - Erano gli anni del nascente boom economico e dell’Italia che alimentava il proprio sogno di riscatto anche attraverso l’arte e la cultura. E così, quando le grandi produzioni americane arrivavano in città e le stelle si manifestavano per girare o per semplice piacere, si scatenava la corsa allo scoop. Negli scatti di Francesco Leoni, un uomo che scriveva con la macchina fotografica, c’è però altro da leggere oltre all’aspetto puramente giornalistico: il suo occhio agisce come forza centrifuga che spinge le celebrità fuori dal centro della scena, restituendole alla dimensione della quotidianità, rivelando la persona prima del personaggio, l’attore sul set prima della star. Lo sguardo di Leoni possiede la leggerezza dell’artista e la profondità del cronista che nella storia di un istante intravvede il senso della Storia».
Recentemente dichiarato bene di interesse storico particolarmente importante da parte del Ministero della Cultura - Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria -, l'Archivio Fotografico Francesco Leoni rappresenta una straordinaria risorsa iconografica per la storia di Genova, sia per l’ampiezza dei temi trattati sia per la tipologia e la consistenza del materiale conservato: un patrimonio immenso di immagini attraverso le quali viene raccontata, pressoché ininterrottamente, la storia della città e della Liguria dai primi decenni del ‘900 ai nostri giorni.