29-31 marzo 2019 | Teatro Gustavo Modena
Macbettu
di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di William Shakespeare
con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea
Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice
Montervino
traduzione in sardo e consulenza linguistica Giovanni Carroni
collaborazione ai movimenti di scena Chiara Michelini
musiche pietre sonore Pinuccio Sciola
regia, scene, luci, costumi Alessandro Serra
produzione Sardegna Teatro in coproduzione con Compagnia
Teatropersona
Shakespeare trasportato in una Sardegna atavica e misteriosa e interpretato in sardo da soli uomini come nell’epoca elisabettiana. Scrive il regista Alessandro Serra: «L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi e evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve».
Dopo una tournée che ha già toccato Spagna, Francia, Scandinavia, Balcani, Sudamerica e che dopo l’estate arriverà in Perù e Giappone, dal 29 al 31 marzo è in scena a Genova al Teatro Gustavo Modena il pluripremiato* Macbettu, che Alessandro Serra ha tratto dall’opera di Shakespeare.
Premi*
Di Laura Santini