Suq Genova 2024, torna il mercato dei popoli con spettacoli e cibo dal mondo. Il programma

©Max Valle
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DA Venerdì14Giugno2024
A Domenica23Giugno2024

Anche quest'anno apountamento con il Suq Festival - Teatro del Dialogo. La ventiseiesima edizione, che si svolge da venerdì 14 a domenica 23 giugno 2024 al Porto Antico di Genova con anteprima teatrale con Vladimir Luxuria il 13 giugno, anima Piazza delle feste, l'Isola delle Chiatte e la Casa dei Riders. Il programma è ricco e vario ed diretto da Carla Peirolero e prodotto da Suq Genova Festival e Teatro, con oltre sessanta eventi, cento protagonisti, trentacinque paesi rappresentati attraverso le arti performative, la letteratura, l'artigianato con l'immancabile bazar, le 13 cucine dal mondo, con al centro una rassegna teatrale con nove titoli di cui due prime nazionali.

I focus di questa edizione del Suq Festival sono molteplici, a partire da quello, importantissimo, sulla pace, che si materializza sul palco con la prima nazionale dello spettacolo Salam/Shalom. Due padri. Da menzionare, inoltre, lo spettacolo con cui inizia la manifestazione, Princesa, di Vladimir Luxuria e il ricordo del Ruanda a 30 anni dal genocidio. Tra gli spettacoli e le iniziative si inserisce la cultura del cibo, con i tanti stand gastornomici per quello che è, a tutti gli effetti, un festival multidisciplinare e intergenerazionale, inclusivo e partecipato, da anni all'avanguardia per la cultura dell'ambiente. Quest'anno, infatti, sarà emblematico l'incontro tra una rappresentante dell'associazione svizzera Anziane per il clima e Fridays for Future.

«C'è bisogno di tutte le voci del Suq per sconfiggere l'indifferenza, la violenza e i venti di guerra di questo momento travagliato», è il pensiero di Carla Peirolero. «Con questa edizione, ancora di più, alziamo la voce, insieme a tutte le forze vive e sensibili della città, e oltre, per fare comunità. Incontrarsi è già pace».

Multisensoriale, festival di teatro e spazio scenico esteso, dove confondersi con gli altri è fare umanità (cit. Marco Aime):  questi i tratti distintivi della manifestazione, che fa della qualità artistica e di un sempre innovativo e qualificato processo di lavoro, riconosciuto come best pratice per il dialogo tra culture dalla Commissione Europea, le sue caratteristiche principali. Alla coerente ricerca artistica sui temi della migrazione e dell'intercultura si combina una grande popolarità confermata dalle presenze eccezionali: settantacinque mila nel 2023. Il Suq Festival 2024 è aperto tutti i giorni dalle ore 16 alle 24. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, eccetto per gli spettacoli teatrali.

Il Suq, infatti, è da sempre teatro. Tanti gli spettacoli in programma (è possibile acquistare i biglietti cliccando sui titoli). Aprirà la ventiseiesima edizione, la rappresentazione Princesa, nell'interpretazione di Vladimir Luxuria per la regia di Fabrizio Coniglio. Appuntamento giovedì 13 giugno alle ore 21.30, in piazza delle Feste (a bazar ancora chiuso). Princesa è una delle canzoni più famose di De Andrè (di cui ricorrono i venticinque anni dalla morte), ma pochi conoscono la storia di emarginazione di quel ragazzino che si sente sbagliato e sin da piccolo vuole diventare donna. La sua storia rivive in scena in una interpretazione che ha suscitato il plauso di pubblico e critica.

Seguono spettacoli di grande impatto, improntati all'impegno civile, etico, ambientale con affermati e premiati interpreti e giovani rivelazioni. Con una drammaturgia contemporanea di livello europeo Il colore X di Animanera (Isola delle Chiatte, martedì 18 giugno, alle 21.30), dà voce a tre interpreti afrodiscendenti che ci metteranno di fronte ai limiti insiti in ciascuno di noi rispetto ai pregiudizi razziali.

Quanto mai attuale, e per certi versi un messaggio di speranza, è lo spettacolo Salam/Shalom. Due padri del Css Teatro Stabile Venezia Giulia, (giovedì 20 giugno all'Isola delle Chiatte, alle ore 21.30, in occasione della giornata internazionale del rifugiato) in prima nazionale al Suq, dove il dialogo tra due padri, uno israeliano e l'altro palestinese, colpiti entrambi dal peggiore dei lutti, tocca alti livelli di tensione ed emozione sino alla commozione di vederli, uniti, diventare combattenti per la pace. In prima nazionale è anche la nuova produzione della Compagnia del Suq, Le voci del Suq (sabato 22 e domenica 23 giugno alle 21.30 sul palco di piazza delle Feste) tra narrazione, musica, danza a partire dal libro edito da Altreconomia, con vari ospiti oltre agli artisti del Suq.

Il Festival, che da sempre ha dato spazio e attenzione alla cultura del cibo, mette nel menù tre spettacoli intorno a questo tema: Kebab, (venerdì 21 giugno, alle 12, 13.30, 18 e 19.30) ospitato alla Casa dei Riders nel Centro Storico di Genova, per una performance interattiva con Leonardo Tomasi, giovane e premiato interprete, dove centrale è la figura del rider, mediatore di inedite connessioni fra persone e ordinazioni, case e ristoranti. Mercoledì 19 giugno, alle ore 19.30 sull'Isola delle Chiatte, è il turno di E riapparvero gli animali, spettacolo basato sul testo omonimo di Catherine Zambon, che proietta il pubblico in un futuro a tratti distopico e preoccupante, ma come sempre il Teatro delle Ariette, con Paola Berselli e Stefano Pasquini trova il modo di regalare momenti di leggerezza e convivialità, con spunti autobiografici e i tortelli condivisi a fine spettacolo.

Carne della Compagnia Frosini/Timpano va in scena lunedì 17 giugno, alle ore 21.30, all'Isola delle Chiatte ed è il dialogo comico, a tratti surreale, tra una vegana irriducibile e un altrettanto irremovibile carnivoro. Per bambini e famiglie, arriva The gipsy marionettist (domenica 16 in piazza delle Feste e lunedì 17 giugno alle 10 e alle 11.30 di mattina) di Rasid Nikolic, giovane artista nato in Bosnia, di origini rom, che propone un teatro di figura potente, con marionette scolpite a mano e mosse con straordinaria maestria. Nikolic sarà anche protagonista dello spettacolo Rom Vs Tutti (domenica 16 giugno, alle 21.30 sul palco di piazza delle Feste) dove in chiave ironica si smontano alcuni pregiudizi e si racconta la cultura romani.

Da citare, inoltre, l'incontro A teatro nessuno è straniero (domenica 16, alle 17 in piazza delle Feste) sul progetto nato dalla collaborazione di Ateatro.it con la Scuola di Comunità Sant'Egidio.

Nutrita l'offerta musicale, sul palco di piazza delle Feste, a cominciare dal concerto Hysterrae, (venerdì 14 giugno, alle ore 21:30) sound dall'Iran, Salento e Campania che incontra la dub e la dance elettronica, a cui seguono Andrea Satta (sabato 15 giugno alle 21.30) voce e leader dei Têtes des Bois che presenta al Suq il suo ultimo album, il primo da solista, Niente di nuovo tranne te. Alassane Badboy è il protagonista lunedì 17 giugno alle ore 22.30 con il suo afro sound dal Senegal, mentre il duo Chantal e Mabel, rappresentanti della musica afro urban Italy si esibiscono mercoledì 19 giugno alle 21.30. Non manca un tributo all'indimenticata Roberta Alloisio con il concerto Storie di donna (venerdì 21 giugno alle 21:30, Festa della musica) curato dal fratello Gian Piero Alloisio.

I pomeriggi del Suq, nella location di piazza delle Feste, sono all'insegna dei laboratori per l'infanzia, di danze e canti proposti dalle comunità e associazioni del territorio, degli incontri e delle presentazioni di libri. Tra questi, appena usciti, si segnalano I sovrani del cibo (Altreconomia) con l'autore Duccio Facchini (sabato 15 giugno alle ore 18) inchiesta sulle filiere industriali, il ruolo della distribuzione a fronte di più equi e solidali comportamenti. Seguono la presentazione di La famiglia. Una storia ruandese (edizioni e/o) di Pietro Veronese (sabato 22 giugno alle ore 18), a trent' anni dal genocidio del Ruanda e Viaggio nei costumi sessuali - 85 paesi tra diritti e divieti, trasgressioni e curiosità (Erga Edizioni) libro polisensoriale a cura di Pietro Tarallo (domenica 23 alle 18), giornalista, scrittore e viaggiatore instancabile. Immancabile l'appuntamento con gli showcooking di Chef Kumalé, questo il programma:

  • venerdì 21 alle 19 No Tabuleiro da bahiana, viaggio nella cucina afro-brasiliana di Dona Flor
  • sabato 22  alle 19 Soul Food, viaggio nella cucina afro-americana di New Orleans
  • domenica 23 giugno alle 19 Tra food porn & ricette Immorali, viaggio nella cucina Afro-disiaca

Ospite speciale del Suq 2024 a Genova è Norma Barghetsi Horisberger (venerdì 21 giugno alle 18, piazza delle Feste) in rappresentanza dell'Associazione Anziane per il clima che hanno vinto la causa contro la Svizzera, il loro paese, presso la Corte Europea per i diritti dell'uomo, per inadempienza rispetto alla crisi climatica. È stata la prima decisione della Corte sugli obblighi di diritti umani degli Stati nel contesto del cambiamento climatico, una pietra miliare in materia di diritti umani e giustizia climatica.

Sempre in piazza delle Feste torna la Sfida al Mozzicone - Clean Up (sabato 15 giugno alle 10), un'iniziativa a cura di Cittadini Sostenibili, associazione con cui Suq Genova cura tutto il programma di EcoSuq. Appuntamento fisso da tre anni, nella scorsa edizione ha dato risultati allarmanti: in due ore sono stati raccolti nel Centro Storico di Genova ventisettemila mozziconi.

Tra i primi Festival in Italia a porre in primo piano le tematiche ambientali, con una specifica attenzione sulle connessioni tra migrazione e climate change, ogni giorno ospita alcune attività per promuovere la sostenibilità ambientale e i Goals dell'Agenda 2030 dell'ONU. Su questi obiettivi, novità del 2024 è una più significativa collaborazione con l'Università di Genova per workshop e talk rivolti a diversi target di pubblico, tra cui From Fish to Skin (lunedì 17 giugno, alle 16, in piazza delle Feste) che insegna a sviluppare una crema cosmetica dagli scarti del pesce.

Infine, la consueta nota gastronomica. Suq è una parola araba che significa mercato, quindi luogo di convergenza e di scambio; per conoscere gli altri è indispensabile conoscere la loro cultura, le loro tradizioni, assaggiare cibi diversi, condividere emozioni intorno a un tavolo. Questa l'idea che ha ispirato Valentina Arcuri e Carla Peirolero nel dare vita al Suq Festival, con la scenografia teatrale, firmata da Luca Antonucci, che riproduce un grande bazar dei popoli, con al centro il palcoscenico per gli spettacoli e tutto intorno spazi per artigianato dal mondo, cucine etniche, progetti solidali.

Vera calamita e attrazione del Festival è l'offerta dei tanti cibi da gustare, nell'edizione 2024 sono tredici le cucine: senegalese, indiana, keniota, peruviana, messicana, persiana, vegana, siriana, araba, nordeuropea, mediorientale, sud est asiatica, tunisina. Ulteriori informazioni e programam completo sul sito del Suq Genova Festival.

«Anche quest'anno il Suq Festival Teatro del Dialogo torna ad animare il Porto Antico, aprendo una finestra su culture e popoli, affrontando temi di attualità a partire dalla sostenibilità ambientale e la sensibilizzazione delle nuove generazioni al rispetto dell'ambiente», dichiara l'assessore comunale alle Pari Opportunità e al Marketing territoriale Francesca Corso. «Genova è da sempre, con il suo porto, una città aperta sul mondo e sulle culture, con stratificazioni e contaminazioni, anche di popoli e civiltà lontane geograficamente, diventate parti integranti delle radici della nostra comunità. Il Suq Festival Teatro del Dialogo è un appuntamento di tradizione ormai consolidata per i genovesi che durante gli undici giorni di programma hanno l'opportunità di conoscere da vicino ben trentacinque paesi, rappresentati in questa 26esima edizione, che si preannuncia ricca di spunti di riflessione e di approfondimento culturale».

«Arrivato alla ventiseiesima edizione, il Suq rappresenta una eccellenza nel panorama culturale della città e per Porto Antico di Genova», sottolinea il presidente Mauro Ferrando. «Nato come avanguardia ha saputo affermarsi e consolidarsi, grazie all'impegno dei suoi organizzatori, trasformandosi in un modello di successo riconosciuto a livello internazionale. Siamo orgogliosi di questo binomio che unisce la rassegna al Porto Antico di Genova, la piazza sul mare che storicamente identifica la città come luogo di incontro tra popoli e culture diverse».

Suq Festival - Teatro del Dialogo è patrocinato da Unesco Commissione Nazionale Italiana e dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e vede come principali Partner istituzionali il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova. Maggior sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Importanti partner sono Porto Antico di Genova Spa e Camera di Commercio di Genova. Tra gli sponsor e gli eco partner Coop Liguria, Banca Etica, Emac, Cgil Spi Liguria, Amiu, Iren. Tra le collaborazioni, Università di Genova, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse, Ateatro.it, Patto Centro Storico di Genova. Il Suq ringrazia Franca Speranza e Andrea Cosulich. Media Partner Rai Radio 3 Rai Cultura oltre a Patrocinio Rai Liguria. Socialmedia partner TrovaFestival, Fattiditeatro. Sostenuto dal Ministero della Cultura, SUQ Festival vanta da undici anni il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, confermato per questa edizione così come il Patrocinio dell'Unesco Commissione Nazionale Italiana. Maggior sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.

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