Teatro Nazionale di Genova, la stagione 2024/2025 all'insegna delle Follie. Il programma

Lella Costa e Gabriele Vacis portano in scena il loro Otello, di precise parole si vive (26-28 marzo Teatro Gustavo Modena), Lunaria Teatro presenta Medea Assolo con Raffaella Azim per la regia di Daniela Ardini. (13-17 novembre, Teatro Eleonora Duse).

Doppio appuntamento con il teatro di Eduardo De Filippo: uno strabiliante Natale in casa Cupiello per attore e sette pupazzi interpretato con Luca Saccoia (3-4 dicembre, Teatro Eleonora Duse) e La grande magia con Natalino Balasso e Michele Di Mauro (21-23 febbraio, Teatro Ivo Chiesa).

Due maestri della scena come Umberto Orsini e Franco Branciaroli interpretano I ragazzi irresistibili di Neil Simon (17-19 dicembre, Teatro Ivo Chiesa), mentre Massimiliano Civica porta in scena dello stesso autore Capitolo due, commedia sulle seconde occasioni offerte dalla vita (16-19 gennaio, Teatro Gustavo Modena). Risate assicurate con Il malloppo di Joe Orton, un classico della dark comedy inglese, protagonisti Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro (31 gennaio-2 febbraio, Teatro Gustavo Modena) e con Delirio a due di lonesco con la coppia Nuzzo / Di Biase, per la regia di Giorgio Gallione (24-26 gennaio, Teatro Gustavo Modena), mentre Ciarlatani, scritto e diretto dallo spagnolo Pablo Remón con Silvio Orlando nel ruolo principale, è una satira che tocca cinema, teatro e fiction (21-24 novembre, Teatro Ivo Chiesa).

Tra i lavori di nuova drammaturgia anche Futuro anteriore di Margherita Mauro, regia Giulio Costa, pièce coraggiosa e poetica che affronta il tema della vecchiaia (16-17 novembre, Sala Mercato), e L'uomo più crudele del mondo di Davide Sacco con Lino Guanciale e Francesco Montanari (4-6 febbraio, Teatro Ivo Chiesa).

Lettere a Bernini di Marco Martinelli porta a teatro la rivalità tra Bernini e Borromini (28 - 30 gennaio, Teatro Eleonora Duse) e mentre la coreografa Silvia Gribaudi e i suoi danzatori elevano l'imperfezione umana a forma d'arte citando giocosamente le Quattro grazie di Canova in Graces (18 febbraio, Teatro Eleonora Duse). La letteratura diventa teatro in 1984 di George Orwell con Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri (14-17 novembre, Teatro Ivo Chiesa) e Moby Dick alla prova, adattamento di Orson Welles dal romanzo di Melville, portato in scena dal Teatro dell'Elfo con la regia di Elio De Capitani (10-13 aprile Teatro Ivo Chiesa).

Aldo Cazzullo e Moni Ovadia tornano insieme sul palco con Il romanzo della Bibbia (21-23 gennaio, Teatro Gustavo Modena), mentre il pluripremiato Stefano Massini in Mein Kampf parte dal nefasto manifesto di Adolf Hitler per captare gli echi della delirante ideologia nazista nella nostra contemporaneità (7 - 9 febbraio, Teatro Ivo Chiesa). Dopo il successo di Far finta di essere sani, Emilio Russo porta in scena un'altra amata opera di Gaber e Luporini, Libertà obbligatoria, con la parte musicale affidata ad Andrea Mirò e i Musica da Ripostiglio (1-3 novembre, Teatro Eleonora Duse). Paolo Fresu omaggia una leggenda della musica jazz in Miles! (5 - 8 dicembre, Teatro Ivo Chiesa), mentre Simone Cristicchi in Franciscus racconta tra parole e musica il rivoluzionario che parlava agli uccelli (13 - 16 febbraio, Teatro Ivo Chiesa).

Beppe Gambetta celebra l'edizione numero 25 della sua Acoustic Night (15-17 maggio, Teatro Ivo Chiesa) con ospiti musicali internazionali. Appuntamento da non perdere Lazarus, il musical / testamento artistico di David Bowie portato in scena in Italia da Manuel Agnelli e Casadilego con la regia di Valter Malosti (30 aprile-3 maggio, Teatro Ivo
Chiesa, fuori abbonamento).

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