Prende il via con due serate a Villa Bombrini a Genova Cornigliano, domenica 16 giugno e venerdì 21 giugno 2024, l'evento musicale Zena Hip Hop Connection, la nuova rassegna organizzata da Genova Hip Hop Festival e da Duemilagrandieventi che, da giugno a settembre, anima diverse zone cittadine con otto eventi gratuiti dedicati alla cultura hip hop. Tra i protagonisti delle prime due date importanti nomi del panorama hip hop americano mai esibiti prima a Genova e giovani artisti emergenti locali.
Il festival si apre domenica 16 giugno a Villa Bombrini a partire dalle ore 18 con la presentazione del libro Testi Espliciti, alla presenza degli autori Paola Zukar, una delle manager più influenti nel panorama hip hop italiano e non solo, manager di Fabri Fibra, Marracash, Madame, Clementino e Tiziano Ferro, e Claudio Cabona, giornalista e ideatore del docufilm La nuova scuola genovese. La serata prosegue con le esibizioni di artisti emergenti locali come Joe Black, Impe, Giulia Wha, Punto Hit (collettivo genovese che comprende Akill Miami, Vago e Chicuta), Fiore Akamono e Gorka. Ospiti internazionali della prima serata sono Apollo Brown, produttore di Detroit classe '80, membro gruppo hip hop Ugly Heroes, e l'artista di Chicago Philmore Green, per la prima volta live a Genova con il loro Cost of living European Tour. Ad aprire il loro concerto Johnny Marsiglia, rapper palermitano classe '86 che porta a Genova brani dell'ultimo album Gara 7, ispirato al mondo del basket. Alla console, il dj e producer genovese nome di riferimento per l’hip hop ligure e nazionale Dj Kamo.
La seconda serata, venerdì 21 giugno 2024, sempre dalle ore 18 e sempre a ingresso gratuito, vede esibirsi sul palco di Villa Bombrini gli artisti locali Ignoranza Urbana, HellsY, Fato Thor, Nosen e Trasgy, Krin (ex DSA Commando), Spike e Principe. La serata culmina con le performance di Kaos e DJ Craim, di nuovo insieme sul palco per il Fastidio Tour 2024, a 28 anni dall'uscita dell'album Fastidio, e di Masta Ace, rapper di Brooklyn membro del leggendario collettivo Juice Crew, tra i pionieri americani dell’hip hop a metà anni Ottanta, e Marco Polo, beatmaker canadese considerato uno dei più influenti produttori dell'underground hip hop East Coast newyorkese. A chiudere la serata il dj-set di Mr. Phil.
La manifestazione, vincitrice del bando del Comune di Genova "Assegnazione contributi a sostegno attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della Città di Genova - anno 2024", ha l’obiettivo di portare eventi culturali gratuiti di qualità in zone decentralizzate con il coinvolgimento di un pubblico giovane. Con i suoi otto eventi dedicati all’hip hop e alle sue quattro discipline (rap, breakin, writing e deejaying) anima ben sette location cittadine, come Cep, Voltri, Cornigliano, Sampierdarena, Certosa, Albaro e Quinto al Mare, e cinque municipi diversi: II Centro Ovest, V Valpolcevera, VII Ponente, VIII Medio Levante e IX Levante. Il programma completo dei successivi eventi è svelato nelle prossime settimane. Per info e aggiornamenti instagram.com/genovahiphopfestival.