Festival Teatrale dell'Acquedotto 2024 in Val Bisagno: spettacoli gratuiti, eventi e stondaiate

Genova, 13/06/2024.

Appuntamento con la 16esima edizione del Festival Teatrale dell'Acquedotto, promosso e organizzato dal Teatro dell'Ortica. La kermesse anima l'estate della Val Bisagno con spettacoli, incontri e le tradizionali stondaiate che uniscono ancora una volta storie, arte e cultura popolare dei quartieri della vallata. Un calendario denso, con venti appuntamenti dal 14 giugno al 2 agosto 2024, pensati per tutti e che riportano ancora una volta sul territorio il teatro e la cultura. Il tema di questa edizione è Storie che non finiremo mai di raccontare. Una manifestazione capace di coinvolgere grandi e piccini, avvincinando al mondo teatrale e delle tradizioni.

''Anche quest’anno il Festival Teatrale dell'Acquedotto propone un calendario di appuntamenti molto vario - spiega il presidente del Teatro dell’Ortica Mirco Bonomi e co-direttore artistico del Festival - che si sviluppa sul territorio dell’antico condotto ma non solo. Il fil rouge di questa edizione sono le storie, storie di personaggi non sempre conosciuti al grande pubblico ma che con la loro esistenza hanno portato delle testimonianze uniche, non banali, e che appunto crediamo debbano essere raccontate. E che non finiremo mai di raccontare''.

Tanti i protagonisti di questa edizione. Oltre alle produzioni del Teatro dell'Ortica, che accompagnano tutti i momenti del Festival, vanno in scena spettacoli proposti da diverse compagnie provenienti da Liguria (Il Teatrino di BisanzioTeatro21), Piemonte (Lo Spaventapasseri Teatro Associazione Culturale 'Le Rêve et la vie'), Sardegna (OfficinAcustica), Toscana (Teatro popolare d'Arte) e Veneto (Il Gruppo Teatro Campestre), proseguendo il percorso di “aggregazione” di persone, contenuti e artisti che in questi anni ha caratterizzato il lavoro dell’Ortica.

Le location del Festival sono diverse: gli spettacoli si svolgono presso l'auditorium di Molassana, mentre è riconfermata la collaborazione con Villa Bombrini, che ospita tre spettacoli del festival in una unione culturale delle due vallate che abbracciano il territorio della città di Genova. Ma non solo: anche il Cimitero Monumentale di Staglieno diventa nuovamente il palcoscenico immaginifico per il racconto di storie e personaggi: ''Apriremo e chiuderemo il calendario di questa edizione dell’Acquedotto proprio lì - sottolinea Bonomi - per suggellare tutto il lavoro fatto in questi mesi e che porterà in scena nuovamente lo spettacolo ispirato alla vita di Constance Lloyd, sfortunata moglie del più celebre Oscar Wilde, seguito da le Donne della città silenziosa e da Ernesta Napollon. Un percorso del Teatro dell'Ortica con nuovi appuntamenti e attività che andremo a sviluppare nel corso dell'anno in questa incredibile location così unica e significativa per il nostro territorio.

E poi ci sono le classiche stondaiate, storico marchio di fabbrica del Festival Teatrale dell'Acquedotto: ''Mi sono fatto un regalo quest'anno - spiega Mauro Pirovano, co-direttore artistico del Festival Teatrale dell'Acquedotto - andremo a scoprire la storia e le storie racchiuse in alcuni degli oratori della nostra vallata, veri e propri custodi del tempo e delle vicende degli uomini e delle donne di questo territorio. Nelle confraternite io ho imparato il genovese, non si parlava in nessuna altra lingua, e ho avuto modo di ammirare le opere d’arte che i contadini del 600 hanno voluto commissionare per arricchire il proprio oratorio. Andremo quindi a scoprire questi luoghi, accompagnati dalla musica di Filippo Gambetta, Eliano Calamaro, Marco Cambri e con le consuete incursioni poetiche di Pier Franco Morando''.

Come di consueto ad aprire il calendario del festival è la rassegna dell'Acquedottino dei Bambini, in calendario dal weekend di metà giugno, con tre spettacoli dedicati alle famiglie. Il palco sarà il magnifico sagrato della chiesa di San Siro di Struppa che vedrà venerdì 14 il debutto a Genova della nuova produzione targata Teatro dell’Ortica “Come un albero e la luna”, di e con Ilaria Piaggesi.

Tutti gli spettacoli del Festival Teatrale dell’Acquedotto sono a ingresso libero. Per gli spettacoli all'interno del Cimitero Monumentale di Staglieno è necessaria la prenotazione, effettuabile chiamando gli uffici del Teatro dell'Ortica (010 8380120 da lunedì a venerdì ore 10-13/14-16), oppure scrivendo a organizzazione@teatrortica.it o compilando il form sul sito del Teatro dell'Ortica. Ulteriori informazioni e programma sul sito del Teatro dell'Ortica.

''Il Festival Teatrale dell’acquedotto da anni rappresenta un riferimento importante per la cultura e la valorizzazione territoriale della nostra città, e fa riscoprire le antiche vie di passaggio per anni non sufficientemente valorizzate - sottolinea Barbara Grosso, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Genova - Il Teatro dell'Ortica lavora da anni per la valorizzazione e per il recupero dei luoghi e delle storie locali con un’attenzione specifica alla fruibilità da parte degli spettatori di luoghi culturali legati a una dimensione storico naturalistica. Per questo l’amministrazione cittadina come sempre crede e supporta i progetti realizzati da questo importante attore culturale''.

"Ringrazio il Teatro dell'Ortica per la consueta attenzione verso i temi legati alle pari opportunità e alle donne, cosa a me molto cara - commenta l'assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno - Le storie di donne che saranno raccontate sono storie spesso dimenticate o poco conosciute, ed è molto importate l’attenzione che gli viene data in questo festival. In questi mesi e nei prossimi il municipio metterà a punto un patto di collaborazione con le realtà del territorio della Val Bisagno, tra cui anche il Teatro dell’Ortica, per una riqualificazione del nostro Cimitero Monumentale di Staglieno, un vero e proprio patrimonio storico, artistico culturale del nostro territorio, che ha un valore enorme anche dal punto di vista turistico. Per questo quanto fatto in questi anni dall’Ortica, e quanto si vedrà in questo festival, oggi ha un valore fondamentale per questo percorso che stiamo facendo insieme".

''Ringrazio il Teatro dell’Ortica per quello che fa per nella nostra Val Bisagno - ha poi concluso Maurizio Uremassi, presidente del Municipio IV Media Valbisagno - il nostro ente vuole valorizzare le attività del  territorio. Nei prossimi mesi partiranno i lavori per il Cinema Nazionale di Molassana, un luogo fondamentale per la cultura e che darà spazio alle realtà di questo parte della città, tra cui in primis al Teatro dell’Ortica. E poi stiamo lavorando alla riscoperta delle radici storiche di questa vallata, e gli eventi come il Festival Teatrale dell’Acquedotto danno un contributo fondamentale per questo progetto''.

Questa edizione del Festival dell’Acquedotto è stata realizzata in collaborazione con il Municipio IV Media Valbisagno e con il contributo di Regione Liguria, Coop Liguria, SoCrem, Banca Passadore, Società per Cornigliano, Istituto Italiano della Saldatura, Punto Service e Cantine Gambaro. Grazie al sostegno e alla collaborazione di Ufficio Valorizzazione Cimitero Monumentale di Staglieno - Direzione Servizi Cimiteriali - Comune di Genova.

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