Le Stondaiate del Festival teatrale dell'Acquedotto: alla scoperta degli Oratori della Val Bisagno

17.00
DA Sabato13Luglio2024
A Venerdì02Agosto2024

Il Festival Teatrale dell'Acquedotto entra nel suo vivo con il ritorno delle suo attese Stondaiate, ideate e curate da Mauro Pirovano, codirettore artistico della rassegna estiva del Teatro dell'Ortica. Quest'anno, gli appuntamenti si svolgono in quattro Oratori della Val Bisagno, valorizzando il patrimonio storico e culturale di queste suggestive location.

Le Stondaiate 2024, intitolate L'Otoio o fa l'elemoxina a-a Gexa, portano il pubblico alla scoperta di aneddoti, leggende e personaggi che hanno animato la vita delle comunità valbissane. Attraverso il racconto di Pirovano, si rivivono i tempi in cui gli Oratori erano il cuore pulsante dei paesi, teatro di incontri, feste e vicende quotidiane.

Quattro gli appuntamenti in calendario: sabato 13 luglio, alle ore 17: Oratorio San Bartolomeo di Staglieno (Salita alla Chiesa di Staglieno 7) con Mauro Pirovano e Filippo Gambetta. Partenza da Piazzale Resasco, salita all'Oratorio, visita guidata e racconto di storie locali; venerdì 19 luglio, ore 17: Oratorio San Michele Arcangelo di Montesignano con Mauro Pirovano e Marco Cambri. Visita guidata all'Oratorio e narrazione di leggende, storie di guerra e "di campanile"; sabato 27 luglio, ore 17: Oratorio San Siro di Struppa con Mauro Pirovano ed Eliano Calamaro. Visita guidata all'Oratorio Sant'Alberto e racconto di storie di santi e briganti del luogo; venerdì 2 agosto, ore 17: Oratorio di San Giovanni Battista di Molassana con Filippo Gambetta e Marco Cambri. Ritrovo in Piazza della Chiesa di Molassana alta, visita guidata all'Oratorio e spettacolo con narratori e cantori locali.

Le Stondaiate, da tempo sono uno dei marchi di fabbrica del Festival Teatrale dell'Acquedotto e non sono solo un momento di divertimento, ma anche un'occasione per conoscere e riscoprire il ricco patrimonio storico e culturale della Val Bisagno. Un invito a immergersi nell'atmosfera suggestiva della poesia e della canzone e a lasciarsi conquistare dalle storie racchiuse nei luoghi di questa vallata. E come al solito, la partecipazione alla stondaiata è gratuita.

''Mi sono fatto un regalo quest’anno - spiega Mauro Pirovano - andremo a scoprire la storia e le storie racchiuse in alcuni degli oratori della nostra vallata, veri e propri custodi del tempo e delle vicende degli uomini e delle donne di questo territorio. Nelle confraternite io ho imparato il genovese, non si parlava in nessuna altra lingua, e ho avuto modo di ammirare le opere d’arte che i contadini del 600 hanno voluto commissionare per arricchire il proprio oratorio. Andremo quindi a scoprire questi luoghi, accompagnati dalla musica di Filippo Gambetta, Eliano Calamaro, Marco Cambri e con le consuete incursioni poetiche di Pier Franco Morando''.

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