È con lo scrittore, viaggiatore e giornalista Paolo Rumiz che, mercoledì 31 luglio 2024, si conclude la seconda edizione di Parole antiche per pensieri nuovi/Il viaggio a Palazzo Reale, un progetto di Palazzo Reale e Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi, realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Liguria, con il patrocinio di Comune di Genova e Rai Liguria, la mediapartnership di Rai Cultura e Tgr Liguria.
Un cammino che giunge al termine incontrando Paolo Rumiz, alle ore 20.30 nel Salone da Ballo di Palazzo Reale (via Balbi 10, Genova), protagonista di un racconto sulle Storie di vento e di mare. Rumiz raccoglie i suoi grandi viaggi attraverso l'Europa, ascoltando storie, appuntando riflessioni da condividere con il pubblico che da oltre trent'anni lo segue leggendo i suoi libri, i suoi articoli. Viaggiando a passo lento, a piedi, in bicicletta, in treni di seconda classe o restando abbarbicato a un faro in mezzo al mare, per comprendere, per respirare il nostro tempo e provare a decifrare un nostro futuro. Oggi, nel libro Verranno di notte (Feltrinelli, 2024) osserva i treni, i profughi, i convogli militari nel buio.
In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell'Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un’Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell’economia. Temi che confluiscono in un altro progetto di Teatro Pubblico Ligure sostenuto da Comune di Genova, la diciassettesima edizione dei ''Dialoghi sulla rappresentazione'' dedicati quest’anno al tema ''La caduta'', di cui questo appuntamento costituisce un’anteprima.
L'appuntamento con Rumiz a Palazzo Reale è preceduto alle ore 19 negli spazi del Teatro del Falcone, dov’è allestita la mostra La pietra di Luna. Il marmo di Luni e l'Impero di Roma, da Il latino in tasca, lezione di latino per tutti di Stella Tramontana, docente giovane e istrionica che l’anno scorso ha coinvolto decine di persone nelle lezioni di greco, riuscendo a comunicare la grande modernità delle lingue antiche e il divertimento di scoprire quanto facciano ancora parte del nostro modo di esprimerci. Non c'è da temere: come sanno le molte persone che già hanno partecipato, non si tratta di noiose e scolastiche lezioni di grammatica latina, bensì di pillole di saggezza, di viaggi fatti di parole alla scoperta di una lingua che può dirci ancora molto.
Biglietti: 20 euro intero, 14 euro ridotto, 5 euro agevolato (card annuale MNG e aventi diritto ingresso gratuito al museo). Con il biglietto dello spettacolo è possibile visitare il Museo e la mostra La pietra di Luna, arrivando un’ora prima dell’inizio o quando è finito (il Museo chiude alle 23). Il solo biglietto al “Latino in tasca” è in vendita a 5 euro. Prevendita online. Prenotazioni e informazioni al numero 348 2624922 (anche whatsapp), al fisso 010 8683173, alla e-mail info@teatropubblicoligure.it.