Genova, 26/07/2024.
Giovanni Toti si è dimesso dalla carica di presidente della regione Liguria. La lettera di dimissioni firmata da Toti è stata consegnata nella mattinata di venerdì 26 luglio 2024 all’ufficio protocollo della Regione dall'assessore della Lista Toti Giacomo Raul Giampedrone.
Giovanni Toti, a due terzi del suo secondo mandato da governatore, è stato oltre due mesi agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione (e anche di finanziamento illecito). Era stato eletto per la prima volta presidente alla guida della Regione Liguria l'11 giugno 2015 e confermato alle elezioni regionali del 2020. Ora occorre fissare nuove elezioni, entro 90 giorni.
La lettera con cui Toti ha rassegnato le dimissioni
«Io sottoscritto, Giovanni Toti, nato a Viareggio il 7/09/1968 e residente nel comune di Ameglia (La Spezia) in via Pisanello 136, con questa mia rassegno dimissioni irrevocabili da presidente della Giunta regionale della Liguria, carica alla quale sono stato proclamato con atto dell’ufficio centrale per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Liguria presso la Corte di appello di Genova in data 8/10/2020. Inoltro questa mia alle autorità in indirizzo per tutte le competenze di legge relative alla gestione transitoria dell’ente e l'avvio delle procedure per l’indizione di nuove elezioni». In fede, Giovanni Toti. Delego alla consegna della presente il Dott. Giacomo R. Giampedrone Assessore Regionale della Liguria.
In un'altra lettera consegnata la suo legale, l'avvocato Stefano Savi, diffusa dopo l'ufficializzazione delle dimissioni, Giovanni Toti aggiunge: «Mi assumo tutta la responsabilità di chiamare alle urne, anticipatamente, nei prossimi tre mesi, gli elettori del nostro territorio che dovranno decidere del proprio futuro. Sento oggi come necessario che i cittadini tornino ad esprimersi per ridare alla politica, al più presto, quella forza, quell'autorevolezza, quello slancio, indispensabili ad affrontare le moltissime sfide che la Regione ha di fronte per continuare nel percorso di modernizzazione e crescita economica».
Percorso in vista delle elezioni
In base all'art. 126 della Costituzione, le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti comportano automaticamente le dimissioni della Giunta regionale e lo scioglimento anticipato del Consiglio. Da quel momento il Consiglio regionale, la Giunta regionale e il presidente facente funzioni entrano in regime di prorogatio fino all’insediamento del nuovo consiglio regionale e della nuova Giunta, per assicurare la continuità amministrativa dell'Ente e poter compiere quelle attività di ordinaria amministrazione o atti indifferibili e urgenti che si rendessero necessari nel periodo transitorio.
Dal punto di vista istituzionale, le elezioni regionali verranno convocate dal presidente facente funzioni della Giunta regionale Alessandro Piana d'intesa con la presidente della Corte d'Appello di Genova e si svolgeranno entro il termine di 90 giorni dalla data delle dimissioni. "La Giunta ringrazia sentitamente Giovanni per l'importante lavoro svolto in questi anni -dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana - e si augura che possa ritrovare quanto prima la giusta libertà personale e familiare. Ora proseguiamo in questo periodo verso le elezioni con tutta quella serie di impegni necessari per la Liguria nell'ambito dell'ordinaria amministrazione".
Di A.S.