Attualmente, nell'estate 2024, sono già attivi diciannove piccoli cantieri nell'asse Val Bisagno, che riguardano alcune fermate e quattro cantieri in cui si svolgono i lavori per le sottostazioni che alimenteranno il sistema flash charging, che caratterizzerà appunto l'asse di quest'area cittadina. Genova, tra l'altro, sarà la prima città in Italia ad adottare questa nuova tecnologia, già in uso in alcune citta europee. Ma cosa significa flash charging? La traduzione letterale é ricarica veloce e infatti i bus saranno alimentati da brevi flash di energia lungo la linea, ad alcune fermate. Quando si parla di ricarica veloce, si intende una durata di pochi secondi, contemporanei all'apertura e alla chiusura delle porte, durante la salita e la discesa dei passeggeri dal bus. Il mezzo non viene ricaricato totalmente, ma riceve degli spunti di corrente che consentono di incrementare di volta in volta la ricarica. In alcune fermate le ricariche sono ridondanti e volte a situazione emergenziali, infatti per l’intera tratta dell’asse Val Bisagno il bus, in condizioni normali, può viaggiare anche senza eseguire fermate di ricarica.
«In Val Bisagno non è presente il sistema bifilare in quanto il mezzo va solo con ausilio delle batterie mentre invece sugli altri assi verrà eseguito un sistema denominato In Motion Charging ovvero bifilare (come sull’attuale linea del 20) alternato a utilizzo di tratte a batteria senza catenaria, questo per garantire riduzione dei pali e di infrastrutture», sottolinea Alberto Bitossi, ingegnere e project manager del Comune di Genova per Superbus-4 Assi di Forza. Fa parte del progetto anche un sistema moderno di preferenziamento semaforico e nuove corsie riservate, per garantire ai mezzi il rispetto dei tempi di percorrenza e delle frequenze.
I cantieri attualmente in attività, per la costruzione delle sottostazioni, sono uno a Ponte Alexander Fleming e uno nei pressi del ponte monumentale a pochi passi dal Cimitero di Staglieno. L'asse della Val Bisagno avrà quattro capolinea, partendo da piazzale Kennedy al quartiere di Prato, passando per la stazione Brignole e Molassana, più un quinto intermedio nelle vicinanze del cimitero di Staglieno, in piazzale Giovanni Battista Resasco. Nel mese di settembre 2024 i cantieri si svilupperanno anche negli altri assi di forza di Levante e di Ponente, con il progressivo aumento dei fronti di lavoro.
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