Pile esauste: come fare la raccolta differenziata a Genova. Dove sono i punti Amiu

Contenuto in collaborazione con AMIU Genova

Genova, 26/08/2024.

Oggi vogliamo parlarvi delle pile. Oggetti piccolissimi che troviamo dappertutto: negli orologi, bilance elettroniche, sveglie, telecomandi, giocattoli. Se conferiti in maniera scorretta possono arrecare gravissimi danni all’ambiente.

Forse non tutti sanno che le pile sono classificate come rifiuti pericolosi, in quanto contengono metalli pesanti come piombo, cromo, cadmio, rame, zinco, mercurio e altre sostanze tossiche (come l'acido solforico) che non devono per nessun motivo finire in discarica o essere dispersi nell’ambiente: inquinerebbero in modo irreparabile il suolo e le falde acquifere con gravi conseguenze per terreni, esseri umani e animali.

Pensate che una sola pila contiene circa un grammo di mercurio, che da solo può inquinare circa 1000 litri di acqua. Per questi motivi non vanno gettate nei contenitori grigi dei rifiuti indifferenziati ma vanno conferite nei contenitori dedicati alle Pile Esauste.

Nel solo comune di Genova sono quasi 700 i punti per la raccolta differenziata delle pile messi a disposizione da Amiu Genova. Potete trovare questi contenitori nei supermercati, nei negozi e nelle rivendite convenzionate, nelle tabaccherie, nei negozi di elettrodomestici. A questo link è disponibile l’elenco completo.

Inoltre, i cittadini hanno la possibilità di consegnare le pile esauste agli Ecovan e alle Isole ecologiche.

Per maggiori informazioni consultate il sito di AMIU www.amiu.genova.it o scaricate la AMIU APP disponibile per IOS e ANDROID.

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