Genova, 30/08/2024.
È stata approvata dalla Giunta comunale la delibera che individua le prime postazioni all'interno del perimetro del centro di Genova per l'esercizio dell'arte di strada. Le postazioni individuate nel centro città riguardano circa 70 aree e per ognuna verrà indicata sia l'esatta ubicazione che la tipologia di ''emissione'' (''nessuna'', ''bassa'', ''media'' e ''alta'') in base agli strumenti utilizzati e dei watt degli eventuali strumenti di amplificazione sonora per le esibizioni.
«Con la definizione delle prime postazioni, che potranno essere utilizzate dagli artisti, scelte in ragione del prestigio delle aree del nostro centro città e della maggiore richiesta di fruizione degli spazi, oggi aggiungiamo un ulteriore tassello al lavoro fatto sul regolamento - dice l'assessore comunale Paola Bordilli - Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere lo sviluppo della cultura e della libertà dell'arte, assicurare e sostenere tutte le forme di espressione artistica, valorizzare le vocazioni e i talenti artistici e favorire le attività degli artisti nel contesto cittadino, nel pieno rispetto della qualità di vita dei residenti. Dal 30 agosto, il documento, che ha individuato le prime aree di postazione all'interno di uno specifico perimetro del centro città, verrà inviato ai Municipi, ai comitati dei cittadini e alle associazioni degli artisti di strada, affinché, come prevede l'articolo 5 del Regolamento, possano presentare le loro proposte e inoltrarci richieste».
Gli artisti di strada, la cui associazione genovese si è schierata aspramente contro il nuovo regolamento comunale - che impone prenotazione dei posti dove esibirsi con giorni di anticipo e la registrazione su una piattaforma online -, organizza una nuova manifestazione di protesta con flashmob, in programma sabato 31 agosto 2024 dalle ore 15 nella centrale piazza San Lorenzo. Un appuntamento, dal titolo Buskers per Genova, per chiedere che venga ritirato il nuovo regolamento dell'arte di strada che di fatto, secondo la denuncia degli artisti, ne impedirà l’esercizio. ''Scendiamo in piazza per protestare contro il nuovo regolamento, con cui la giunta comunale ci colpisce duramente, ma non solo - hanno annunciato i buskers genovesi - La mancanza di dialogo e le imposizioni tipiche di questa amministrazione stanno colpendo tante altre realtà sociali. E quindi abbiamo deciso di mettere i nostri microfoni a disposizione di tutti loro''.
Al di fuori del perimetro individuato dalla Giunta comunale, e dunque per tutto il restante territorio che insiste nel Comune di Genova, varrà l'articolo 13 del Regolamento per l'arte di strada, secondo il quale ''per gli ambiti della città in cui la Giunta comunale non ha emesso apposito provvedimento di individuazione delle postazioni, l'arte di strada è sempre consentita, previa registrazione dell'artista e nel rispetto del Regolamento […] a 70 metri l'una dall'altra per le esibizioni con ''nessuna emissione'' e ''bassa emissione'' e a 150 metri l'una dall'altra per le esibizioni con ''media emissione'' e ''alta emissione''.