Allerta meteo arancione a Genova e in Liguria il 5 settembre 2024: temporali e calo termico

AGGIORNAMENTO: è stato diramato da Arpal un aggiornamento sull’allerta meteo prevista per giovedì 5 settembre 2024. Dalla mezzanotte fino alle 13 di giovedì 5 settembre è in vigore l’allerta arancione per temporali sui settori A (Ponente), B (Zone centrale) e D (Bacini padani di Ponente). Nei settori C (Levante) ed E (Bacini padani di Levante) confermata l’allerta gialla dalle 21 di mercoledì 4 settembre fino alle 15 di giovedì 5 settembre.

Di seguito il dettaglio:

  • Zona A: dalle 21 alle 24 di mercoledì 4 settembre, allerta gialla per temporali; dalla mezzanotte fino alle 13 di giovedì 5 settembre, allerta arancione; dalle ore 13 fino alle ore 15 allerta gialla
  • Zona B: dalle 21 alle 24 di mercoledì 4 settembre, allerta gialla per temporali; dalla mezzanotte fino alle 13 di giovedì 5 settembre, allerta arancione; dalle ore 13 fino alle ore 15 allerta gialla
  • Zona C: allerta gialla dalle 21 di mercoledì 4 settembre, fino alle 15 di giovedì 5 settembre
  • Zona D: dalle 21 alle 24 di mercoledì 4 settembre, allerta gialla per temporali; dalla mezzanotte fino alle 13 di giovedì 5 settembre, allerta arancione; dalle ore 13 fino alle ore 15 allerta gialla
  • Zona E: allerta gialla dalle 21 mercoledì 4 settembre, fino alle 15 di giovedì 5 settembre.

Genova, 04/09/2024.

È stata emanata un' allerta gialla per temporali dalle 21 di oggi, mercoledì 4 settembre, alle 15 di domani, giovedì 5 settembre con particolare attenzione alle precipitazioni e alle raffiche di downburst.

L’annunciato maltempo, che già adesso favorisce l’instabilità con fenomeni temporaleschi sul Mar Ligure, si svilupperà in diverse fasi. 
Fino alla serata del 4 settembre permane una bassa probabilità di osservare temporali di forte intensità, anche associati a possibili raffiche di downburst.  
La fase più intensa è attesa dalle prime ore della notte fino alla mattina di giovedì 5 settembre, con precipitazioni diffuse e fenomeni temporaleschi forti o organizzati più insistenti sul centro-ponente, dove potrà verificarsi una convergenza, ossia lo scontro fra l’aria caldo-umida proveniente dal Tirreno e l’aria più fredda in uscita dalla pianura padana attraverso i valichi appenninici. 



Dalla disposizione dei venti e dall'intensità al suolo dipenderà il suo posizionamento, sul mare (con fenomeni più intensi lungo la costa) o sulla terraferma (e in questo caso sarebbe interessato anche l’entroterra): data la spiccata variabilità e instabilità la modellistica non riesce a definire lo scenario con la precisione che tutti vorremmo.

In ogni caso, i temporali, che sembrano destinati a non stazionare molte ore sullo stesso punto, saranno però molto intensi, capaci di scaricare ingenti quantitativi di acqua in uno spazio e un tempo molto ristretto, anche accompagnati da grandine di piccole dimensioni e soprattutto improvvise raffiche di downburst in corrispondenza degli scrosci più intensi.

Tutta la struttura transiterà verso il levante nel corso della mattina, sempre accompagnata da piogge diffuse e temporali che dovrebbero muovere verso Est, lasciandosi alle spalle instabilità residua. 
Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un sensibile calo termico, soprattutto nelle temperature massime (mediamente 4-8 gradi in meno), tuttavia in corrispondenza dei temporali il crollo potrebbe essere decisamente più marcato; non mancherà un aumento del moto ondoso da giovedì sera fino a molto mosso sotto costa.

L’allerta gialla indica rischi localizzati, e non va sottovalutata, soprattutto perché in questo passaggio perturbato i temporali, con scrosci molto intensi e molto localizzati, saranno accompagnati da venti forti di downburst, con tutte le conseguenze che possono causare raffiche improvvise e localizzate anche superiori ai 150 km/h per cui non esiste un’allerta specifica.

In queste situazioni è indispensabile che tutti prestino attenzione all’evoluzione meteo, soprattutto prima di effettuare qualsiasi spostamento. Per le azioni preventive sulle cose, invece, le misure di protezione civile suggeriscono di agire in anticipo: correre ai ripari in prossimità dell’emergenza potrebbe essere rischioso. 
Come sempre, verranno effettuate nuove valutazioni nel pomeriggio, e con l’allerta meteo la sala operativa regionale sarà presidiata h24.

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