Genova, 19/09/2024.
Interrompere il silenzio con la forza delle parole, della musica, delle risate, permettendo al pubblico di riflettere e dialogare: nasce così il motto della stagione 2024-2025 del teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, ''Il Teatro Spezza il Silenzio''. Sul palco del teatro, che ha sede nell’ex casone di via Marconi 165, con il suggestivo tetto a forma di chiglia di nave rovesciata, dal 5 ottobre 2024 riprendono gli spettacoli per tutte le età che uniscono impegno sociale, comicità, musica e date pensate appositamente per bambini. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21, tranne quelli per bambini che iniziano alle 17. Di seguito il cartellone della nuova stagione del Sipario Strappato, con tutti gli spettacoli.
Programma della stagione 2024-2025
Si inizia sabato 5 ottobre 2024 con la comicità di Sergio Sgrilli e Corinna Grandi in Meravigliosi Grandi Sgrilli. ''Il tema è l'amore - dice Damonte - da Paolo e Francesca a Romeo e Giulietta, ma trattato in maniera comica, con anche la musica, sarà uno spettacolo bello, leggero e divertente''. Testi e canzoni originali si uniscono a parodie, citazioni e brani famosi, alternando momenti ilari a parentesi emozionanti.
Si continua sabato 12 ottobre 2023 con Il grande Kahuna di Roger Rueff portato in scena dalla Quinta Praticabile, con Enrico Bonavera, Luca Rinaldi e Alessandro Piazza. Tre venditori in una stanza d'albergo stanno per dare vita a un meeting aziendale e stringono un sacco di mani, ma quello che veramente importa è se ci sarà il pesce grosso, il Big Kahuna, in grado di cambiare le sorti della loro azienda.
Sabato 19 ottobre 2024 torna la comicità con Daniele Raco che porta il suo spettacolo Best - In un mondo di John e di Paul per la prima volta in un teatro al chiuso. Pete Best fu il primo batterista dei Beatles e per molti l’emblema stesso della sfortuna, avendo lasciato la band subito prima del successo. In realtà, se ne andò per non adeguarsi ai cambiamenti imposti dal produttore, e Daniele Raco spiega in questo ''best of'' come mai in 33 anni di carriera si identifichi ancora in Pete Best.
Sabato 26 ottobre 2024 è la volta di Margherita Antonelli, direttamente da ''Zelig'' e altre trasmissioni tv per la prima volta al Sipario Strappato. Nel suo spettacolo Lezioni di filo-Sofia impersona Sofia, donna delle pulizie alle prese con i giornalisti che vogliono carpire qualche segreto dei vip per cui lavora: dal marito dirigente distratto e assente alla moglie snob annoiata, passando per figli con nevrosi di tutti i generi e ospiti ficcanaso.
Sabato 2 novembre 2024 in scena va il primo spettacolo del circuito Spirali, Senza voce dedicato alla figura del soprano Maria Callas. L'autrice è Annapaola Bardelloni, regista del Teatro Stabile di Genova, mancata a giugno: Tutti i teatri del circuito porteranno in scena questo spettacolo - specifica Sara Damonte - Sarà un modo per ricordare Annapaola tramite la sua arte''.
Domenica 3 novembre 2024, primo spettacolo per bambini anch’esso appartenente al circuito Spirali: Come l’albero e la luna di e con Ilaria Piaggesi, produzione del Teatro dell’Ortica, parla di Giulia, una ragazza proveniente da una famiglia benestante che vuole ribellarsi alle ipocrisie del mondo adulto. Così prende e scappa nella foresta di sequoie vicino a casa sua, scoprendo le battaglie degli attivisti per l’ambiente, il valore della resistenza e l’importanza delle proprie posizioni.
Si torna a ridere sabato 9 novembre 2024 con Claudio Lauretta, reduce da Tale e quale show, programma tv in onda su Rai Uno. Il comico e imitatore porta in scena Nei loro panni: grazie a volti conosciuti, Lauretta offre suggestioni, ricordi e aneddoti con un mix tra monologo, musica e imitazioni, accompagnato da tre musicisti, Sandro Picollo, Egidio Perduca e Mauro Isetti.
Domenica 10 novembre 2024 altro spettacolo per bambini targato Spirali, con Il nano Tremotino di e con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giacchetta, portato in scena dai Cattivi Maestri: ''Come sempre - chiarisce Damonte - quelli che proponiamo ai più piccoli sono spettacoli che divertono ma con una visione educativa''. Domenica 16 novembre 2024 è la volta de La Banda di Pierpaolo Palladino, portato in scena da Federico Perrotta e prodotto da Uao Spettacoli, con la partecipazione della Filarmonica di Arenzano, che quest’anno festeggia anche i 30 anni di attività. La pièce racconta l'inaspettato incontro di un militare di leva che tenta di sfuggire agli snervanti obblighi della naja con la scalcinata ma entusiasta banda diretta da un maresciallo. Grande protagonista, oltre all'attore, è la musica.
Sabato 23 novembre 2024, pochi giorni prima della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne (25 novembre), arriva Invisibili portato in scena da Le Camelie, compagnia tutta al femminile formata in seno al Teatro dell’Ortica. Lo spettacolo - di e con Federica Barbaglia, Claudia Benzi e Nicoletta Tangheri, racconta la storia di tre donne che si intrecciano e attraversano temi come la differenza e la violenza di genere. Anche questo spettacolo fa parte del circuito Spirali.
Domenica 24 novembre 2024 torna l'appuntamento con i bambini con Le monellate di Shick e Shock, produzione de Il Sipario Strappato con testo e regia di Lazzaro Calcagno, coreografie mimiche di Giovannino Romagnoli e con Sara Damonte e Matilde Delfino. Due eccentrici clown con l'aiuto di una serie di sketch e gag trasportano il pubblico in un mondo surreale, dove ogni situazione diventa un'opportunità per il caos e la risata, creando momenti di gioia e divertimento per tutte le età. Anche in questo caso lo spettacolo fa parte del circuito Spirali.
Venerdì 29 novembre 2024, il regista Achille Brugnini e la Libera Compagnia del Teatro Sacco portano in scena lo spettacolo Vissi d'arte, vissi d'amore, scritto da Franco Bonfanti e Achille Brugnini, nel centenario della morte di Giacomo Puccini. Il compositore, gravemente malato, è ossessionato dall'ultima stesura della ''Turandot'', opera destinata a restare incompiuta. In albergo, il maestro riceve diverse visite che rievocheranno episodi della sua vita. Sabato 30 novembre è la volta di risate e ricordi con Stasera sono Fico del comico Max Cavallari, che insieme a Bruno Arena (mancato nel 2022) formava il duo comico dei Fichi d'India.
Sabato 7 dicembre 2024, il comico Francesco Migliazza, volto esordiente di ''Zelig'', porta sul palco Faccio un preambolo. Il suo personaggio deve esibirsi in un brano, ma tra una gag e l'altra rischierà di non iniziare mai: deve risolvere questa situazione e lo farà a modo suo, facendo ridere tutti. Sabato 14 dicembre 2024 è la volta della musica: Federico Sirianni e Tiberio Ferracane portano ad Arenzano Che bello cafè, immaginario incontro tra Domenico Modugno e Fabrizio De André. L'occasione è quella del trentennale della morte di Modugno e il venticinquennale di quella di ''Faber''. È lo spunto per raccontare e cantare i due grandi ''mostri sacri'' della canzone italiana.
Domenica 15 dicembre 2024 ultimo appuntamento per bambini con il Canto di Natale di Charles Dickens, un grande classico rivisitato per i più piccoli dal Teatro dell’Ortica. ''È una storia che abbiamo voluto tante volte su questo palco - dice Damonte - in inglese con Jud Charlton, poi con Michelangelo Pulci, ed è bello vedere come un grande classico possa avere tante declinazioni ed essere sempre di richiamo''. Adattamento e regia di Irene Gulli e Ilaria Piaggesi. Nella serata di sabato 21 dicembre 2024 arriva A Natale siamo tutti più buoni… forse di Lidia Giannuzzi portato in scena dalla compagnia La Pozzanghera. È vero che a Natale siamo tutti più buoni? Gli attori se lo chiedono in un alternarsi di racconti, classiche canzoni natalizie, storie e ricordi di un’immaginaria famiglia che si riunisce per Natale.
Dopo la pausa natalizia, si riprende sabato 11 gennaio 2025 con il comico e musicista Andrea Di Marco e Il carro di buoi. È l'occasione per ridere dell'amore e di quel che resta della vita oltre la passione tra monologhi, musica, personaggi improbabili e una band di musicisti. Venerdì 17 e sabato 18 gennaio 2025 torna una produzione di grande successo del Sipario Strappato: Cocaina di Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte. La sera di Capodanno, uno scantinato, tre personaggi che non si conoscono in scena, un quarto che non arriva mai: i protagonisti aspettano il loro pusher e nel frattempo le loro storie personali si intrecciano fino al finale inaspettato.
Sabato 25 gennaio 2025 è dedicato alla musica con lo spettacolo The look of love del Nicole Magolie Quartet. Intensa interprete sudafricana, italiana di adozione, Nicole Magolie è modella e star con il suo show nei teatri delle grandi navi da crociera internazionali dove si esibisce cantando in 5 lingue. Vocalità straordinaria e grande presenza scenica si uniscono a un repertorio dalle sonorità pop/lounge/soul/r'n'b' dagli anni '70 a oggi. Sabato 1 febbraio 2025 è la volta di Fabrizio Casalino con il suo one man show Fin qui tutto bene. Stand up comedy e canzoni si alternano nello stile caustico e dissacrante di Casalino, alfiere della ''Tipica Accoglienza Ligure''. Un modo brillante per tenere alta la fiaccola dell’ironia e ridere innanzitutto di se stessi.
Sabato 8 febbraio 2025 arriva Topografia del caso di e con il Gruppo Stranità del Teatro dell'Ortica, per la regia di Giancarlo Mariottini. Sarà un modo per ricordare Anna Solaro, mancata nel 2022, che da molti anni ha portato avanti il laboratorio teatrale dell’Ortica con pazienti psichici. Una riflessione sui luoghi di separazione, dove abita la sofferenza, ma anche su quelli di una cura possibile. Sabato 15 febbraio 2025 si ride con una coppia d'oro della comicità genovese (e non): Enrique Balbontin e Andrea Ceccon, reduci dal successo televisivo della ''Gialappa Show'', che portano in scena Lavorare meno, lavorare tu. Il titolo è evidentemente tratto dallo slogan degli operai degli anni '70, ''Lavorare meno, lavorare tutti'', ma si adatta ai due comici rappresentando perfettamente la loro filosofia di vita tutta da ridere.
Sabato 22 febbraio 2025 si ride ancora, stavolta con il teatro dialettale: Quello Bonanima di Ugo Palmerini, portato in scena dalla pluripremiata compagnia La Torretta di Savona per la regia di Lorenzo Morena. Dopo la morte prematura del genero (che ha ricoperto la moglie di debiti), il suocero del defunto deve suo malgrado subire il lutto ostentato di tutta la famiglia. Fino a quando si scoprirà che il ''caro estinto'' non meritava tanta venerazione.
Come da tradizione, il Sipario Strappato ha deciso di dedicare ancora una volta il mese di marzo interamente alla figura della donna. Si parte sabato 1 marzo 2025 con Il viaggio di Paolo Bignami per la regia di Pietro Dattola, con Alessandra Aulicino e Flavia Germana De Lipsis, produzione della compagnia DoveComeQuando. Il testo è vincitore della settima edizione del premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio ed è stato finalista alla terza edizione del premio Mauro Rostagno. Due donne di epoche e origini diverse si incontrano in una stazione: entrambe sono migranti, due storie diverse che si intrecciano diventando universali.
Sabato 8 marzo 2025, Giornata Inernazionale della Donna, va in scena Penelope - L'eredità delle donne di Marco Balma, con regia e adattamento di Vanessa Leonini e, sul palco, le attrici della Compagnia degli Evasi. Lo spettacolo, vincitore di 13 premi nazionali tra cui miglior regia al concorso Tre Caravelle Fita Regione Liguria 2023 e miglior spettacolo classico al premio nazionale Fitalia 2023, è una rivisitazione dell'Odissea vista dal punto di vista di Penelope, in cerca della felicità, dell'autonomia e della forza per sconfiggere gli stereotipi.
Sabato 15 marzo 2025, Laura Formenti torna a far ridere gli spettatori arenzanesi con Laura Formenti Live 2025. Porta sul palco la sua comicità al femminile. Sabato 22 marzo 2025 arriva Farfalle - Declinazione femminile plurale di e con Barbara Corradini, con Anna Palumbo alle tastiere, fisarmonica e percussioni: ritratti di donne fuori dagli schemi tra teatro e musica, dalla rivoluzionaria francese Olympe de Gouges alla matematica Grace Hopper, dall’icona hollywoodiana Mae West fino all'italiana Maria Montessori che propose una nuova visione di scuola. Fino ad arrivare alla ''farfalla'' per eccellenza, Yursra Mardini, la nuotatrice siriana che nel 2015 fuggì dal suo Paese in guerra.
Sabato 29 marzo 2025 è la volta di 88 tasti, spettacolo surrealista intorno a Erik Satie di e con Elsa Guerci, a cent'anni dalla morte del compositore e pianista francese vissuto negli anni della Belle Epoque parigina. La tastiera del pianoforte (88 tasti) è suddivisa tra i 52 tasti bianchi e i 36 tasti neri. A ogni tasto bianco corrisponde un brano di Satie, mentre a ogni nero un aneddoto, con il pubblico invitato a partecipare alla scaletta del programma.
Sabato 5 aprile 2025 appuntamento con Rate mancanti di e con Cristiano Militello. Sabato 12 aprile 2025, il Teatro dell'Argine porta in scena Da grande voglio fare l'aggettivo di Nicola Bonazzi e Andrea Santonastaso, con Andrea Santonastaso, rispettivamente figlio e nipote di Pippo e Mario, storica coppia comica della tv. L'attore racconta la meraviglia di appartenere a una famiglia speciale eppure normalissima, riepilogando i casi della vita e orientandoli verso quello che sente di essere oggi e, come in un quaderno di appunti, costruisce il proprio personale ''amarcord''. Sabato 26 aprile 2025 torna il teatro dialettale con Il Casanova di Camogli, con gli attori della compagnia teatrale Don Bosco. La storia raccontata è quella di Lorenzo Schiaffino, fabbricante di salumi, che vuole dare la figlia in sposa al suo attempato socio, rozzo e materialista. Così decide di trasformarlo in un novello Casanova, tra difficoltà e risate.
Maggio è l'ultimo mese di spettacoli: si parte sabato 3 maggio 2025 con Recital di Giobbe Covatta. Quest'anno è lui a ricevere il Premio alla Carriera ''Il Sipario Strappato'', istituito la scorsa stagione e conferito a Pippo Santonastaso. Nello spettacolo, Covatta gioca e fa riflettere sui paradossi della povertà e della fame dell’infanzia abbandonata, tra vecchi cavalli di battaglia e inediti. Sabato 10 maggio 2025, il Collettivo Compagnia Adda porta in scena Eterno Ripetersi Banale, finalista al festival Inventaria 2024 per la regia di Matteo Ceccantini con Matteo Risaliti, Matteo Ceccantini e Leonardo Ceccanti. Lo spettacolo è finalista al Festival Inventaria 2024 ed è una riflessione su ciò che siamo e che facciamo, che per qualcuno è già accaduto e riaccadrà come noi lo stiamo vivendo ora. Come possiamo tutelare l'unicità che riteniamo ci contraddistingua?
Sabato 17 maggio 2025 torna la comicità di Max Pisu con Affetti instabili di Riccardo Piferi e Max Pisu. Gli affetti stabili sono quei rapporti affettivi consolidati con le persone più vicine. Ma in agguato c'è sempre qualcuno o qualcosa che potrebbe minare la stabilità: un amante? Un amico non troppo sincero? Uno spettacolo che serve per renderci conto di quanto sia prezioso e difficile mantenere rapporti veri, con personaggi ''normali'' e bizzarri al tempo stesso, calati in situazioni quotidiane paradossali. Sabato 24 maggio 2025 appuntamento con l'illusionismo di Marco Berry, ex Iena del programma tv Mediaset, e il suo spettacolo Mind revolution di Alessandro Marrazzo e Ludovica Marchisio. Berry è anche autore del programma ''Invisibili'' di Italia 1 e inviato di ''Mistero'' sempre per la stessa rete, ed è esperto di illusionismo da quando era giovanissimo.
La stagione si conclude in grande, con Enzo Paci e il suo spettacolo Uh! Dalla clava a TikTok, con la partecipazione di Romina Uguzzoni Off Beat. Paci - famoso comico ligure che recentemente ha prestato il volto al commissario Bacigalupo di ''Blanca'' e a Paolo Villaggio nel film ''Com’è umano lui'', rispettivamente serie tv e film Rai - affronta nei suoi monologhi temi in cui mette a nudo vizi e virtù dell'uomo moderno e di se stesso in prima persona, regalando al pubblico maschere tanto impietose quanto esilaranti.
Prezzi e abbonamenti
L'ingresso costa 15 euro intero e 12 ridotto. Quello agli spettacoli per bambini costa 7 euro. Sono disponibili gli abbonamenti: quello a 20 spettacoli costa 200 euro, a 10 costa 100 euro, e a 5 60 euro. L'abbonamento al circuito Spirali, invece, comprende la possibilità di seguire tre spettacoli da vedere in tre teatri aderenti al circuito, a 25 euro. Gli abbonati a 20 e 10 spettacoli hanno la possibilità di scegliersi il posto fisso in sala per tutta la stagione. Per gli abbonati, le prenotazioni devono essere effettuate entro il mercoledì precedente lo spettacolo. Prenotazioni: WhatsApp 353 4369014, 339 6539121 - ilsipariostrappato@gmail.com.
Il Circuito Spirali
Riconfermato inoltre anche quest'anno - per la quarta volta - il progetto Spirali che vede scendere in campo cinque teatri liguri per fare rete e condividere nuove drammaturgie coinvolgendo giovani attrici e attori in una serie di spettacoli a rotazione. I teatri coinvolti sono il Sipario Strappato di Arenzano, i Cattivi Maestri di Savona, il Garage e l’Ortica di Genova e il Teatro delle Udienze di Finale Ligure. La rassegna comprende anche spettacoli per bambini.
''È il progetto comune di cinque teatri che lavorano sul territorio – spiega Damonte – e creano lavoro e spazi per nuove drammaturgie. Ci confrontiamo con colleghi che portano avanti teatri senza l’aiuto di grossi finanziamenti pubblici e che nonostante ciò creano spazi in cui la comunità si identifica. È un’azione molto importante, soprattutto nei piccoli centri di provincia o in quartieri periferici''.
Festival Teatrale 'Nena Taffarello'
A fine stagione torna poi, per la sesta edizione, il Festival Teatrale Nena Taffarello. La kermesse, organizzata dal Sipario Strappato con il patrocinio del Comune di Arenzano e di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), è rivolta alle compagnie dialettali liguri e dedicata all’attrice che aveva contribuito a fondare il Sipario Strappato insieme all’attuale presidente del teatro, Lazzaro Calcagno, con l’obiettivo di creare uno spazio in cui i giovani potessero trovare un riscatto. Quest’anno, l’appuntamento è per i primi due weekend di giugno. Come di consueto, la serata finale sarà quella della premiazione e gli spettatori potranno decretare anche il premio del pubblico.
Corsi di recitazione
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di recitazione organizzati da “Il Sipario Strappato”. Il percorso inizierà tra ottobre e novembre e si concluderà a fine maggio e darà la possibilità ad adulti, ragazzi e bambini di cimentarsi con il mondo del teatro. Mettere alla prova se stessi, migliorare il modo di relazionarsi o, più semplicemente, divertirsi insieme ad altre persone sono solo alcune delle motivazioni per affrontare un palco. Valore fondamentale della scuola è l’inclusione sociale. I corsi 8-11 e 12-14 anni cominceranno a ottobre, mentre 15-18, compagnia e laboratorio adulti a novembre.
Laboratorio permanente per attori: Tutti i lunedì e i mercoledì alternati, dalle 21 gli attori della compagnia del Sipario si cimentano in esercizi e improvvisazioni a tema, sotto la guida di Lazzaro Calcagno. Gli esercizi, individuali o di gruppo, così come le improvvisazioni, hanno lo scopo di accrescere le capacità attoriali dei singoli e del gruppo e mettono gli attori nella costante difficoltà di reinventare il personaggio confrontandosi con altri attori o elementi reali e illusori della scena. Ogni esercizio realizzato durante le tre ore di lavoro, viene commentato criticamente dagli attori rimasti in platea che, in un secondo tempo, hanno il compito, organizzati in gruppo o solisti, di dare vita a una scena, sapendo che al termine del tempo concesso, variabile a seconda degli obiettivi fissati, chi è stato in platea commenta e critica ciò che ha visto a sua volta, e tendono a fornire a chi sale sul palco un quadro generale degli elementi su cui l'attore deve lavorare per "appropriarsi" di un personaggio.
Corsi di recitazione 12/14 e 15/18: i corsi interessano ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Nascono per proseguire il percorso iniziato, dagli studenti della scuola media che gli scorsi anni hanno seguito i corsi di propedeutica al teatro e alla recitazione. È aperto a chiunque, anche esordiente, voglia cimentarsi sul palco, imparando i rudimenti della recitazione, proponendo improvvisazioni libere, oppure vincolate alle indicazioni degli insegnanti. Il lavoro svolto si concretizzerà in un saggio finale.
Corsi di recitazione per bambini (dagli 8 agli 11 anni): i corsi di recitazione prevedono un periodo di ambientamento, in cui i bambini prendono confidenza con il luogo, con gli insegnanti, con i compagni e con il palcoscenico. In questo periodo, attraverso il gioco, la narrazione, l'improvvisazione, vengono stimolate le capacità acquisite e le potenzialità creative degli allievi. I ragazzi apprendono i rudimenti della recitazione teatrale, le tecniche che permetteranno loro di creare piccole pièce, poi analizzate e commentate con l'aiuto degli insegnanti. Contemporaneamente, gli insegnanti apprenderanno le aspettative dei ragazzi e capiranno quali argomenti desiderano trattare attraverso lo spettacolo che dovrà essere preparato, diventando punto di riferimento per gli allievi, aiutandoli a superare paure, insicurezze, barriere.
Kung Fu e Tai Chi Chuan
Anche quest'anno il Sipario Strappato (nel 'teatro piccolo' di via Terralba) continua la sua collaborazione con l’ASD il Tao del Kung Fu, Scuola di Kung Fu e Tai Chi Chuan diretta da Giovanni Sciaccaluga, allievo diretto del Gran Maestro Paolo Cangelosi, fra i più conosciuti e rispettati esperti di arti marziali cinesi in Occidente e pioniere del Kung Fu in Italia.
Giovanni Sciaccaluga, istruttore diplomato di Kung Fu, Tai Chi Chuan e Difesa Personale studia, pratica e insegna tali discipline da diversi anni, nella sede della Scuola del M° Cangelosi (a Genova), e a Casella, dove si trova una succursale. Ha inoltre esperienze di combattimento agonistico nella Muay Thai (boxe tailandese) e continua tutt’oggi ad aggiornare le proprie conoscenze e abilità nel campo dell’Arte marziale.
Ad Arenzano, l’associazione Il Sipario Strappato offre corsi di Kung Fu e Tai Chi Chuan, discipline millenarie che, con allenamento e pratica, permettono uno sviluppo psico-fisico che conduce al benessere e ad una vita più sana. I corsi offerti sono improntati alla tradizione marziale, affrontano quindi lo studio dell’arte nel modo più completo possibile, comprendendo tanto il lato filosofico-culturale quanto quello atletico e combattivo.
Rispetto al corso di Kung Fu, il Tai Chi affronta maggiormente le pratiche di tipo interno, con movimenti lenti, controllati e meditativi, intimamente collegati alla filosofia taoista, concentrandosi quindi in modo particolare sul lato del benessere e della prevenzione legata alla medicina tradizionale cinese. Nel corso di Kung Fu è ovviamente possibile accedere a tutto questo, dato che le discipline sono intimamente collegate, ma all’inizio col Kung Fu si affronta con maggior decisione il campo dell’autodifesa, della preparazione atletica e dello studio degli stili di combattimento “esterni”, più duri e marcati rispetto al Tai Chi.
Naturalmente, il Kung Fu, così come il Tai Chi, sono inaccessibili a parole: del resto, Kung Fu si traduce come “duro lavoro”, proprio a dimostrare che solo attraverso questo si può acquisire “il Kung Fu”. Il Sipario Strappato vi invita quindi a provare tali discipline, nella speranza di poter offrire alla comunità di Arenzano una stimolante ed arricchente novità, grazie al lavoro e all’insegnamento di Giovanni Sciaccaluga.
Orari:
Ulteriori informazioni: sito Il Sipario Strappato.