Teatro Nazionale di Genova: la stagione 2024/25 con la nuova Sala Ivo Chiesa, il Teatro Ragazzi e Jack Savoretti

Tra le nuove produzioni autunnali, spicca la conferma di una collaborazione artistica con una delle più apprezzate registe della attuale scena italiana, Giorgina Pi, che insieme alla sua compagnia Bluemotion mette in scena Roberto Zucco, ultima opera di un gigante della drammaturgia europea come Bernard-Marie Koltès (1948 - 1989). Lo spettacolo, coprodotto con il teatro Metastasio di Prato e Ref, va in scena al Teatro Gustavo Modena dal 30 ottobre al 10 novembre e debutta - in prima assoluta - al Teatro Vascello di Roma, nell'ambito del programma di Roma Europa Festival (dal 25 al 27 ottobre).

Da sempre attento ai talenti emergenti, il Teatro Nazionale di Genova ha immaginato un piccolo focus di due spettacoli scritti e interpretati da Pietro Giannini (classe 2000), tra le promesse della nuova scena italiana. La traiettoria calante rievoca la storia recente e tragica del crollo del Ponte Morandi di Genova. La nuova produzione va in scena alla Sala Mercato (dal 26 novembre al primo dicembre e dal 10 al 13 dicembre, dopo il debutto nella sezione Anni Luce del Ref (2 e 3 ottobre, al Mattatoio di Roma). La costanza della mia vita, in scena il 12 e 13 dicembre, in Sala Mercato, è il lavoro che ha fatto conoscere Giannini con una segnalazione speciale al Premio Scenario 2023.

Ammirata da Cechov, Chaplin, D'Annunzio e Stanislavskij, Eleonora Duse è stata tra le più grandi attrici di tutti i tempi, circondata da un'aura mitica, riconosciuta ancora oggi, a cento anni dalla sua scomparsa. Il Teatro Nazionale di Genova le rende omaggio, attraverso un articolato progetto pensato insieme allo spettacolo Chi ha ucciso Adriana Lecouvreur? realizzato da Elisabetta Pozzi, con la partecipazione degli allievi del Master della Scuola di Recitazione del Teatro
Nazionale di Genova. Si tratta di una prima nazionale, in scena dal 17 al 22 dicembre, al Teatro Gustavo Modena.

Il progetto dedicato a Eleonora Duse si arricchisce, tra ottobre e novembre, di una serie di appuntamenti e attività che precedono lo spettacolo: un ciclo di incontri e un calendario di lezioni congiunte in collaborazione con Diraas - Università di Genova e il Museo Biblioteca dell'Attore, con il contributo di autorevoli docenti e studiosi, la pubblicazione di un volume a cura di Elisabetta Pozzi e Alessandro Tinterri, Omaggio alla Duse (Morlacchi editore, 2024) e una mostra al Teatro Duse, dal 14 ottobre al 22 dicembre, Omaggio alla Duse, a cura del Museo Biblioteca dell'Attore.

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