Teatro Nazionale di Genova: la stagione 2024/25 con la nuova Sala Ivo Chiesa, il Teatro Ragazzi e Jack Savoretti

Il Capodanno, al Teatro Ivo Chiesa, sarà internazionale e crepitante in compagnia di una delle compagnie francesi più innovative di nouveau cirque con uno spettacolo tra danza, musica, creazioni acrobatiche e giocoleria (in collaborazione con Circumnavigando Festival). Titolo dello spettacolo, in scena solo il 31 dicembre, Brûler d'envie(s) a cura di David Gauchard e Martin Palisse (Cnac - Centre National des Arts du Cirque). Il Capodanno, al Gustavo Modena, vedrà in scena Ugo Dighero nei panni di Arpagone, nello spettacolo L'Avaro di Molière, con la regia di Luigi Saravo che accompagnerà - dal 27 dicembre al 6 gennaio, ossia una buona parte delle feste natalizie.

La stagione del Teatro Ragazzi, a cura di Elena Dragonetti, si apre sabato 26 ottobre alle ore 19.30, al Teatro Gustavo Modena con La mecànica del alma, Eh man hé dell'acclamata compagnia spagnola Zero en Conducta. Uno spettacolo in cui si fondono teatro di figura e danza contemporanea, per raccontare affinità e divergenze tra gli esseri umani e i burattini, a partire dalla domanda chiave, come funziona la meccanica dell'anima?

La stagione che sta per iniziare vuole sempre più guardare con attenzione a tutte le età, dall'infanzia agli adolescenti, in una prospettiva che vuole raggiungere e intercettare anche i più piccoli insieme alle famiglie, le loro curiosità e necessità, non tralasciando la straordinarietà del presente in cui siamo immersi. «Il Teatro Nazionale di Genova vuole essere un luogo insostituibile per l'infanzia e gli adolescenti», afferma Elena Dragonetti, consulente artistica teatro ragazzi, «spettatori così nuovi e ricettivi a cui poter raccontare l'essenza di un rito con un'importante funzione sociale, culturale, artistica di educazione alla bellezza».

La rassegna Sabato a teatro, realizzata con il sostegno di Gruppo Cambiaso Risso, programma anche spettacoli tout public, ovvero destinati a tutte le età e proposti anche in fascia serale. All'interno della rassegna, nel 2025, il debutto, in prima nazionale, di due nuove produzioni del Teatro Nazionale di Genova: entrambe creazioni di Elena Dragonetti che ne cura la regia privilegiando il dialogo tra linguaggi diversi e immaginari che si fondono. Cache-cache (1 marzo in Sala Mercato) è uno spettacolo di teatro figura che, attraverso il gioco del nascondino, rende omaggio all'immaginazione con cui i bambini reinventano il mondo a propria misura. To rave (20 - 22 marzo in Sala Mercato) parte dal tema dei rave-party per raccontare la ricerca di identità e il bisogno di affermazione degli adolescenti. A condividere la scena, oltre agli attori, ci sarà un gruppo di ragazze e ragazzi, studenti delle scuole superiori di Genova, che seguiranno un laboratorio nell'ambito del progetto dedicato all'adolescenza, L'età del fuoco.

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