Così come per il programma di spettacoli Matinée per le scuole, sostenuto da Coop Liguria, ormai da molti anni al fianco del Teatro Nazionale di Genova per tutte le attività relative al mondo scuola, così anche i titoli di Sabato a teatro sono il frutto di un'attenta ricerca nel panorama del teatro ragazzi con la volontà di restare immersi nel presente e prevedere un'offerta di contenuti che incontrano pubblico trasversale di ogni età.
In... segnami il silenzio, scritto e diretto da Elena Dragonetti, pone l'accento sulla ricchezza della diversità. Un modo per raccontare l'attenzione al dialogo senza suoni, la maestria di segni che si tracciano nell'aria, attraverso il teatro danza e la lingua dei segni (9 novembre in sala Mercato). Là Qua della compagnia pugliese Koreja, si rivolge ai piccolissimi e rimanda gioiosamente alle esplorazioni vocali della prima infanzia. Lo spettacolo ha vinto il prestigioso premio Eolo nel 2024 (30 novembre nel Foyer del Gustavo Modena). Soqquadro, realizzato da Teatro del Piccione - Teatri di Pistoia, esplora con parole semplici i viaggi immaginari, in fuga dalla realtà (7 dicembre al Teatro Duse). Una delle storiche compagnie milanesi, Quelli di Grock, ritorna con uno spettacolo di mimo e clownerie, Con la testa tra le nuvole (12 aprile al Teatro Duse). Il teatro di figura resta uno dei cuori pulsanti per il pubblico dei più giovani con pupazzi e disegni su lavagne o acquerelli che diventano protagonisti di storie di eroi o personaggi fantastici.
Il Teatro del Buratto è presente con due spettacoli Ti vedo (la leggenda del basilico) di e con Emanuela Dall'Aglio (11 gennaio al Teatro Gustavo Modena) e Kai nel cuore blu (5 aprile al Teatro Gustavo Modena). Anche Da secoli vivo (riflessioni del castagno e dei cento cavalli) di e con Gek Tessaro privilegia il disegno come grande leva per esplorare immaginari (15 febbraio al Teatro Duse) mentre la Compagnia della Settimana Dopo con Area 52 (spettacolo per theremin, loop station e pupazzi alieni) gioca con suoni e pupazzi per creare una parodia dei film di fantascienza (10 maggio al Semplicemente Parco a Pegli). Segnaliamo anche K(- a )-o. Faccine un solo del performer giapponese, basato in Germania Kenji Shinohe: un vero e proprio gioco con il pubblico in cui, imitando le faccine raccontate dagli emoji e utilizzando il linguaggio del corpo e delle tecnologie digitali, il performer suggerisce di andare oltre, nell'esplorare silenzi e sentimenti (19 e 20 novembre, in matinée al teatro Gustavo Modena).
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