Sabato 12 ottobre 2024, alle ore 11, nel parco di villetta Di Negro - piazzetta del Belvedere, nei pressi del Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, si svolge la cerimonia in ricordo di Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale scomparso lo scorso 15 novembre.
L'iniziativa, organizzata dal Municipio Centro Est in collaborazione con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, prevede l’inaugurazione di una targa commemorativa nell’area dei ciliegi giapponesi del parco, con la dicitura: Al Maestro Daisaku Ikeda (1928-2023). Filosofo buddista, costruttore di Pace, educatore, scrittore e poeta. Terzo Presidente della Soka Gakkai e Presidente della Soka Gakkai Internazionale. Ha dedicato la vita alla diffusione della pace e dell’empowerment individuale su scala globale basandosi sui principi del Buddismo di Nichiren Daishonin (1222-1282). ‘Niente è più prezioso della pace. Niente porta maggiore felicità. La pace è il punto di partenza per il progresso dell’umanità’ (La nuova rivoluzione umana, Vol. 1).
Intervengono l'assessore alle Pari opportunità e coordinatrice della Consulta delle religioni del Comune di Genova, Benedetto Pesce Maineri, sindaco dei giovani, Elisabetta Colagrossi, portavoce della Consulta delle religioni e docente presso l'Università di Genova, un rappresentante del Municipio Centro Est e Alberto Aprea, presidente dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai. A chiudere la cerimonia, un breve concerto e la lettura di brani scelti dagli scritti di Daisaku Ikeda.
Daisaku Ikeda - Maestro di pace
Il maestro e filosofo buddista Daisaku Ikeda fu presidente onorario della Soka Gakkai e presidente della Soka Gakkai Internazionale (SGI), il più grande movimento buddista laico al mondo, presente in 192 Paesi e al quale aderiscono 13,5 milioni di fedeli. Ikeda ha fatto del dialogo lo strumento fondamentale per la costruzione di una società pacifica, anche attraverso incontri con numerosi leader del nostro tempo.
Tra questi, decine di studiosi, filosofi e personaggi di spicco come Mikhail Gorbachev, Aurelio Peccei e Arnold J. Toynbee.
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai conta quasi centomila fedeli ed è una delle confessioni riconosciute dallo Stato con legge di intesa approvata il 14 giugno del 2016 dal Parlamento italiano.