Music for Peace: aggiornamento sul convoglio degli aiuti umanitaria per la Striscia di Gaza

Genova, 09/10/2024.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Music for Peace in aggiornamento sugli aiuti umanitari per la Striscia di Gaza.

Situazione Attuale

Music for Peace intende porre luce sulla situazione del convoglio di aiuti umanitari destinato alla popolazione civile della Striscia di Gaza. L'organizzazione ha raccolto oltre 80 tonnellate di generi di prima necessità, grazie alla collaborazione della cittadinanza e di varie associazioni e collettivi italiani, fornendo materiali di altissima qualità. I materiali sono suddivisi tra alimenti non deperibili, medicinali e presidi medici, per un valore totale di circa 800.000 €. Attualmente, tutto è stoccato in 4 container, fermi dal 20 giugno presso la sede dell'organizzazione a Genova, a causa della mancanza di adeguato supporto da parte degli stakeholder nazionali e internazionali nel velocizzare e seguire le procedure.

Ultime Notizie Ricevute

  • 1° ottobre: Abbiamo sottoposto nuovamente le Packing List al COGAT, attraverso l’intermediazione di UNOPS. Tale richiesta è in attesa di riscontro.
  • 2 ottobre: Siamo stati informati delle nuove norme introdotte dalle autorità israeliane, che hanno immediatamente colpito i convogli umanitari. Già nel mese di settembre, questi convogli avevano subito un rallentamento significativo, sommato alle difficoltà generali di effettuare spedizioni in quell’area.

Esperienza dell'Organizzazione

Music for Peace vanta un'esperienza trentennale in interventi umanitari in zone colpite da conflitti. Nello storico dell'organizzazione è possibile annoverare numerose missioni umanitarie realizzate durante conflitti attivi, come:

  • Afghanistan (2002)
  • Iraq (2003)
  • Ucraina (2022)

Da ottobre 2023 a gennaio 2024, Music for Peace ha attivato, con il supporto dei propri referenti in loco, un progetto di cucina di strada di emergenza che ha garantito un pasto giornaliero a duemila persone, tra donne, minori e anziani. Nell’aprile scorso, nonostante i trattamenti e le difficoltà derivanti dalle restrizioni imposte dalle autorità egiziane, siamo riusciti a consegnare un convoglio di 40 tonnellate di aiuti umanitari.

In Sudan, dove Music for Peace è operativa dal 2018, non ha cessato di fornire sostegno materiale alla popolazione civile durante il conflitto aperto tra l'Esercito e le Rapid Support Forces, iniziato il 15 aprile 2023. Nella Striscia di Gaza, gli interventi di primissima emergenza sono stati continuativi a partire dal 2009.

Relazioni con le Autorità Italiane

Music for Peace è un’Organizzazione della Società Civile (OSC), regolarmente iscritta nell'elenco dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Nonostante il riconoscimento dell’organizzazione da parte del MAECI, l’iter delle procedure previste dalle Nazioni Unite è stato intrapreso in maniera indipendente. È evidente quanto possa essere difficile per un’organizzazione, anche se abituata a lavorare in emergenze in contesti di conflitto, ottenere accreditamenti presso strutture internazionali senza il giusto supporto ufficiale da parte del proprio paese.

In data 28 settembre 2024, abbiamo preso atto della dichiarazione del Ministro degli Affari Esteri, nella quale si evidenzia l'invio di 60 tonnellate di aiuti destinati alla popolazione civile di Gaza. Da mesi, Music for Peace scrive al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), e il nostro Consolato a Gerusalemme è stato costantemente sollecitato dall'Onorevole Arturo Scotto. Abbiamo informato che esistono 80 tonnellate di aiuti umanitari raccolti grazie alla generosità dei cittadini italiani e stoccati presso la sede di Music for Peace a Genova, pronti per essere inviati con destinazione Gaza.

Il Ministro Tajani, nell'intervista rilasciata ad Avvenire, ha annunciato la decisione di coinvolgere la FAO, il WFP, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. Tuttavia, risulta sorprendente che un'organizzazione ufficialmente riconosciuta dal Ministero non abbia ricevuto alcun riscontro in merito alle richieste di coordinamento con le proprie autorità. È fondamentale, soprattutto in queste circostanze, promuovere un dialogo costruttivo e tempestivo con le organizzazioni italiane impegnate in questi contesti.

Appello di Music for Peace

Music for Peace si appella ai principi del Diritto Internazionale Umanitario, in particolare alla Convenzione di Ginevra del 1949 e ai Protocolli Aggiuntivi del 1977, secondo cui "le parti coinvolte in un conflitto armato hanno l'obbligo di consentire e facilitare il passaggio rapido e senza ostacoli di aiuti umanitari destinati a popolazioni civili". Inoltre, il Principio di Umanità, enunciato nella Risoluzione 46/182 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, impone la protezione della vita e della dignità umana come priorità nelle operazioni di soccorso.

Music for Peace fa appello a tutte le giornaliste e i giornalisti affinché diano visibilità al grave problema del mancato coordinamento e alla situazione di stallo che perdura ininterrottamente da giugno. Il vostro contributo è fondamentale per portare all’attenzione pubblica una domanda che richiede un’urgente soluzione.

Cosa Richiede Music for Peace

Music for Peace, pienamente consapevole delle complesse difficoltà operative, esorta con urgenza l’apertura di un corridoio umanitario per permettere l’accesso agli aiuti vitali, fondamentali in questo momento per tutti i civili all’interno della Striscia di Gaza, da mesi privati di beni e servizi essenziali.

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