Un'altra statua in bronzo, vicino a quella di Italino, è quella della piccola Entella Contini, la Bambina con il Salvagente, che in un’estate di tanti anni fa, negli anni Venti, venne rapita dal mare. Rimase infatti vittima di un incidente in mare, a Celle Ligure, luogo in cui si trovava con la mamma per trascorrere le vacanze estive. La statua la rappresenta in costume da bagno, mentre si prepara ad entrare in mare con il suo salvagente. L'acconciatura sbarazzina, abbellita da una mollettina per capelli che le ferma il ciuffo, e il sorriso sulle labbra la fanno sembrare una bimba dei giorni nostri. Un segno, questo, di quanto non conti il tempo che passa, perchè le vicende quotidiane sono sempre straordinariamente simili tra loro.
Su entrambe le tombe si trovano numerosi piccoli giocattoli, lasciati dai visitatori che passano a fare un saluto a questi sfortunati bambini, rimasti eternamente piccoli. Passeggiando tra le quiete di questi monumenti si viaggia nel tempo e chissà che la Bellezza, quella con la b maiuscola, non ci aiuti a capire qualcosa di più sulla vita e, perchè no, anche sulla sua fine.
Di Paola Popa