Festival della Scienza 2024: le mostre da vedere. Il programma e come prenotare

Genova, 24/10/2024.

Il Festival della Scienza torna ad animare Genova da giovedì 24 ottobre a domenica 3 novembre 2024: oltre 30 luoghi in città ospitano la ventiduesima edizione della manifestazione, il cui programma è composto da 248 eventi articolati in 90 conferenze108 laboratori15 mostre7 spettacoli e 28 eventi speciali.

Vi proponiamo una guida alle mostre del Festival della Scienza 2024.

Come ogni anno il calendario di mostre del Festival della Scienza è ricco e variegato. Sono 15 le esposizioni distribuite in 7 affascinanti luoghi della città. 
Le mostre del Festival della Scienza approfondiscono infatti temi scientifici con una prospettiva creativa, stimolando la curiosità e usando nuove tecniche educative. 

Ecco gli orari di apertura delle mostre, che saranno aperte nei giorni feriali dalle 9 alle 16 e nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 19 (salvo eccezioni riportate sulle pagine del singolo evento) e che saranno visitabili per tutti gli 11 giorni di manifestazione.

Come accedere alle mostre? Per accedere alle mostre è necessario essere in possesso di un titolo di accesso valido. Il

consiglio è quello di prenotare la propria visita; per farlo basterà andare all’interno della pagina del singolo evento e scegliendo uno dei turni disponibili. Le visite durano 45 minuti e le location sono quasi tutte in centro città. La prenotazione non è obbligatoria ma è fondamentale per organizzare la propria visita al Festival in modo semplice.

Clicca qui per acquistare titoli di accesso e/o prenotare la propria visita alle mostre del Festival della Scienza 2024

Ecco dove si svolgono le mostre del Festival della Scienza 2024:

Palazzo Ducale 

Come da tradizione, anche nella ventiduesima edizione, Palazzo Ducale si conferma la sede espositiva principale del Festival: ben 8 delle 15 mostre, infatti, hanno sede in questo ampio spazio. Nella sala del Munizioniere ne sono allestite tre. EarthSkopio, a cura dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è una mostra che risponde a una delle sfide più importanti del millennio: come affrontare e mitigare con efficacia gli effetti dannosi che i fenomeni naturali possono avere sulla vita umana. Il Tetto Freddo, a cura di Enea, si sofferma, invece, sulla tecnica di raffrescamento passivo degli edifici eliminando gli effetti nocivi degli impianti di condizionamento. Sempre al Munizioniere si trova Satelliti a fumetti: 28 tavole che raccontano il Programma Spaziale Iride, realizzate dal fumettista Sio e da disegnatori e insegnanti della Scuola Romana dei Fumetti.

Il Porticato è sede di Sfide sostenibili per l’energia del futuro, in cui Erg condivide degli stimoli sia sulla sostenibilità ambientale che su quella sociale, e dell’installazione Variabili nascoste, a cura del National Centers of Competence in Research, che mostra vari esempi di dati sperimentali al confine fra arte e scienza. Un’altra installazione interattiva si trova al Piano Nobile - Loggiato Maggiore: è La rivoluzione in un quanto, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che illustra alcuni aspetti della meccanica quantistica. In Sala Dogana, è possibile invece toccare con mano come il progresso non sia un punto di arrivo ma un percorso a tappe grazie a Upgrade, realizzata dall’Istituto Italiano di Tecnologia, in cui si possono esplorare alcuni dei campi di ricerca più all'avanguardia.

Torna al Festival il progetto Pnrr Raise (Robotics and AI for Socio-economic Empowerment), quest’anno alle Cisterne di Palazzo Ducale. RAISE Village: il futuro è qui è un vero e proprio villaggio, a ingresso gratuito, in cui è possibile partecipare a dimostrazioni, assistere a talk, tavole rotonde e tanto altro. L’installazione immersiva che introduce al progetto, dal nome Raise Cube, è collocata invece nel Porticato di Palazzo Ducale. Per tutti i dettagli sul programma all’interno del Village, clicca qui.

Palazzo della Borsa e Museo di Sant'Agostino 

Palazzo della Borsa è la sede di Agorà, una mostra a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche che, attraverso 20 postazioni interattive, conduce alla scoperta della matematica del Mediterraneo antico, mentre al Museo di Sant’Agostino, sempre a cura del Cnr, è possibile visitare la mostra Ice Memory, che permette di vivere un'esperienza unica: entrare nella tenda usata durante le missioni sui ghiacciai e scoprire come si svolge una missione scientifica in situazioni atmosferiche estreme.

Scuola di Robotica e Palazzo Reale

Nella sede di Scuola di Robotica in via Balbi si trova la mostra interattiva Mi ingegno per la salute, che permette di testare soluzioni tecnologiche sviluppate da vari laboratori dell'Università di Genova che includono prototipi di simulatori, interfacce corpo-macchina e altri dispositivi assistivi mentre, a Palazzo Reale, ha sede l’installazione Stelle sulla Terra, a cura dell’Università di Padova, che rende accessibile a persone cieche e sorde la descrizione di un esperimento di astrofisica.

Porto Antico  

Al Galata Museo del Mare l’associazione Ecozoica, in Migranti, spiega il movimento delle diverse forme di vita nello spazio e nel tempo, mentre La farfalla e l'uragano: una sfida quotidiana, a cura di Regione Liguria, parla di biodiversità nelle sue diverse sfaccettature invitando ad apprezzare la complessità dei sistemi naturali e delle loro interrelazioni.

Infine, la Motonave Rodi Jet ancorata nei pressi di Ponte Spinola ospita Un mare di sfide, a cura del Consorzio Liguria Via Mare, in cui si racconta l'ambiente marino, gli animali che lo popolano e le loro strategie di sopravvivenza.

Per avere ulteriori dettagli sulle mostre, clicca qui.Per leggere le informazioni utili per organizzare la tua visita al Festival della Scienza 2024, clicca qui.

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