Contenuto in collaborazione con Palazzo Reale Genova
Dopo il vasto successo di Sere d'estate 2024, a grande richiesta Palazzo Reale di Genova ripropone i due importanti artisti che avevano aperto la rassegna estiva, Dado Moroni e Andrea Bacchetti, entrambi pianisti genovesi il cui talento li ha portati a farsi conoscere a livello internazionale.
Nel concerto Due pianoforti… un'anima sola (contaminazioni fra classica e jazz), i due musicisti si sfideranno in un duello sorprendente capace di travolgere e coinvolgere emotivamente il pubblico. Una vera e propria sfida fra due “mostri” del pianoforte che fonderanno il loro differente tocco in un’unica ed avvolgente melodia. Un concerto di eccellenza artistica che vedrà Bacchetti esprimersi nel barocco e nel classico mentre Moroni risponderà con il jazz. Il tutto fra arie di compositori noti e improvvisazioni. Grande atmosfera sarà donata anche dalla splendida e suggestiva location, quella della Sala da Ballo di Palazzo Reale, un vero incanto storico-culturale.
Evento organizzato da Associazione Musicamica con la direzione artistica di Giovanna Savino. Con la collaborazione di Palazzo Reale e di Pianosolo - pianoforti da concerto (Sponsor tecnico del concerto).
Ingresso con prevendita - 19 euro a persona, effettuato attraverso bonifico intestato a Associazione Musicamica
IBAN IT06D0760101400000094932654 e inviando copia del bonifico a: ass.musicamica.ge@gmail.com
CAUSALE —> contributo per finalità istituzionali per realizzare il concerto MORONI-BACCHETTI.
Per ulteriori informazioni contattare Musicamica alla mail sopra oppure Palazzo Reale ai numeri 010 2705232 e 010 2705230. Per le attività dell’Associazione consultare il sito giovannasavino.it.
Biografie
Entrambi i musicisti non avrebbero bisogno di presentazioni vista la loro strepitosa carriera, dunque di seguito solo qualche accenno.
Dado Moroni
Edgardo Dado Moroni nasce a Genova nel 1962 e viene in contatto con la musica jazz molto presto, grazie alla collezione di dischi dei suoi genitori. Iniziò a suonare il pianoforte all’età di 4 anni, mentre la sua carriera professionistica decollò all’età di 14 anni, suonando in tutta Italia con alcuni dei più importanti musicisti italiani come Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Gianni Basso, Sergio Fanni e Massimo Urbani. All’età di 17 anni registrò il suo primo album in trio con Tullio De Piscopo e il bassista americano Julius Farmer. Nel 1994 Ray Brown invitò Dado insieme con Oscar Peterson, Ahmad Jamal, Benny Green e Geoff Keezer per la registrazione dell’album dal titolo “Some of my best friends are… the piano players” (Telarc Jazz) e la sua interpretazione di Giant Steps di Coltrane conquistò la critica. Nel 1995 Dado venne invitato al Mount Fuji/Concord Jazz Festival e partecipò ad un tour di due settimane insieme con le Concord All Stars, il Ray Brown Trio e il Modern Jazz Quartet. Nel 1999 Dado fece una serie di concerti con Ron Carter al Basso e Billy Drummond alla batteria, tra cui il Vicenza International Jazz Festival. Nello stesso anno il suo nome venne incluso nella Biographical Encyclopedia of Jazz, scritta da Leonard Feather e Ira Gitler. Ha una notevole attività concertistica.
Maggiori info: dadomoronibooking@gmail.com
Andrea Bacchetti
Guardando, pur velocemente, il suo curriculum ci si rende conto del suo prestigio internazionale. Dalle sale da concerto, alle Orchestre, ai direttori, ai solisti con i quali ha suonato in recital, nella musica da camera, nel repertorio sinfonico.
Scrive la BBC Music magazine:
''This performance is on the highest level, and ii would be a great loss for any Bach-lover not to listen to it”. Ha pubblicato oltre 40 CD che hanno raccolto autorevoli premi internazionali: dallo “Scarlatti Restored Manuscript” pubblicato da Sony Classical che è stato premiato a Varsavia con l’Award di ICMA (International Classic Music Awards); alle “Variazioni Goldberg” di Bach, CD del mese delle prestigiose riviste Fonoforum (Germania) e Record Geijutzu a Tokyo, dove è tornato anche l’estate scorsa in duo con il primo Violino della NHK (Orchestra della RTV nazionale giapponese); fino all’ultimo doppio CD, sempre prodotto a Berlino, con il clavicembalo ben temperato di Bach che ha ricevuto ancora una volta la nomination di ICMA. Senza dimenticare il CD Decca “Berio Piano Works” che ha registrato sotto la guida del compositore e del quale, ancora oggi è uno dei più apprezzati punti di riferimento. Ha una notevole attività concertistica. Maggiori info: andreabacchetti.net / bach2011@libero.it