Dall'1 al 3 novembre 2024, al Teatro Eleonora Duse va in scena Libertà obbligatoria di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con Enrico Ballardini, Lisa Galantini, Gianluigi Fogacci, Andrea Mirò e Musica da Ripostiglio, adattamento e regia: Emilio Russo, scene: Federico Biancalani; costumi: Pamela Aicardi; Luci: Andrea Violato, produzione: Tieffe Teatro Milano; in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Qui i biglietti online.
Una compagnia prepara uno spettacolo: «una creazione collettiva, nei canoni del “teatro-canzone”, costruendo un lavoro non convenzionale nello stile contaminato tipico di Giorgio Gaber, un maestro e un “classico da interpretare”». Così il regista Emilio Russo anticipa l’atmosfera dello spettacolo Libertà Obbligatoria di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, forse il suo spettacolo più politico, che racconta la seconda metà degli anni 70.
I personaggi, attori e musicisti, rappresentano - come nella profetica lettura epocale di Gaber e Luporini - i “reduci” di una rivoluzione mancata, forse per eccesso di ideologia e scarsità di concretezza e bisogno reale, oppure semplicemente perché hanno vinto gli altri con le loro regole antiideologiche basate su consumismo, individualismo e modelli produttivi feroci. I “reduci” finiranno per adeguarsi forse o perlomeno di porsi domande su sé stessi, il proprio futuro, mentre il tempo stringe, gli anni passano, forse ci sono ancora posti da occupare e non ci sarà più tempo per la coscienza collettiva
«Ho voluto mantenere i riferimenti storici dell’epoca, perché mi paiono efficaci - conclude nelle sue note di regia, Emilio Russo - È un testo molto politico, forse il più politico del teatro canzone, perché Gaber e Luporini fanno i conti definitivi con il ‘68 e profetizzano (piuttosto in anticipo) la deriva ideologica e non solo dei movimenti politici tout court.
In scena un gruppo di attori e musicisti: la piccola orchestra Musica da Ripostiglio; la voce unica di Andrea Mirò, gaberiana per vocazione, cantante-attrice dotata di grazia e profondità; Enrico Ballardini, che dona un notevole peso specifico alle parole e una coppia di attori di grande forza teatrale come Gianluigi Fogacci e Lisa Galantini per uno spettacolo collettivo che prova a restituire il grande senso civile, culturale, ma anche spettacolare e popolare di quella straordinaria e indimenticabile esperienza che è stato il “teatro-canzone”. Libertà obbligatoria è in scena al Teatro Eleonora Duse da venerdì 1 a domenica 3 novembre: venerdì lo spettacolo inizia alle 20.30; sabato alle 19.30; domenica alle 16.