Questa piccola Barberia è situata sul retro di Palazzo Boggiano Gavotti, in vico dei Caprettari, uno stretto caruggio che si può raggiungere sia dalla zona di Sottoripa, sia da via di Canneto il Lungo. Si tratta di uno dei più antichi locali di Genova, nell'area cittadina che un tempo era circondata dagli scagni, gli uffici di spedizionieri e armatori che si trovavano proprio di fronte al Porto (oggi Porto Antico).
Su una superficie di soli dieci metri quadrati, la bottega fu aperta nel 1908 dal barbiere Giacalone che, qualche decennio dopo, nel 1922, fece rinnovare l'interno secondo le più aggiornate tendenze déco dell’epoca creando, su pareti e soffitto, uno scenografico gioco di specchi e vetri cattedrale, opera della vetreria Bottaro, la stessa che alcune generazioni dopo, nel 1992, ne avrebbe curato il restauro per conto del Fai.
La barberia passò poi al figlio Italo che ne mantenne l’attività e, dopo la sua morte nel 1989, ne fu riconosciuto l'interesse storico dal Ministero della Cultura, vincolandone la conservazione. Grazie a una sottoscrizione pubblica, attivata dalla Delegazione di Genova, nel 1992 venne acquisita dal Fai che ne curò il restauro e la riapertura e che oggi ancora una volta la ripropone al pubblico. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del Fai.