Martedì 12 novembre 2024, alle ore 17 nell'Aula San Salvatore in piazza Sarzano, A Compagna promuove il VII appuntamento del ciclo 2024-2025: Almiro Ramberti e Mario Roberto sono i relatori dell'incontro Genovesi alla caduta di Costantinopoli. Gli eventi, i protagonisti e la traslazione di oggetti sacri a Genova. Ingresso libero senza prenotazione.
Costantinopoli, “la città custodita da Dio”, la millenaria capitale dell’Impero Romano divenuta linea del fronte nella lotta fra Islam e Cristianità, cadde con le sue millenarie mura sbriciolate dai cannoni ottomani il 29 maggio 1453. Scarsi gli aiuti dagli stati europei, salvo un nutrito contingente di genovesi condotti da Giovanni Giustiniani Longo: valoroso condottiero, la vera anima della resistenza, la cui caduta, mortalmente colpito da una freccia turca, segnò anche fisicamente l’inizio della fine della città.
Si racconteranno molti altri genovesi protagonisti di quei giorni cruciali. Fra loro i capitani di tre navi che, dando prova di estrema perizia nautica e militare, riuscirono a violare il blocco navale imposto dagli invasori e a ridare speranza alla città. E poi i genovesi di Pera, la nostra colonia al di là del Corno d'Oro, rimasti in condizione di vigile e non sempre rispettata neutralità durante l’assedio e poi spontaneamente sottomessi al Sultano nelle stesse ore in cui scomparivano mille anni della Costantinopoli romana e cristiana. Nel periodo successivo, mentre i nostri insediamenti nel Mar Nero cadevano progressivamente in mano turca, un notevole volume di paramenti, icone, reliquie, libri ed arredi sacri prese di contrabbando la via di Genova: pochi gli oggetti sopravvissuti, ma preziosissimi e alcuni con un curioso destino. Entrambi i relatori pubblicano regolarmente sul nostro Bollettino contributi di storia del territorio.
Almiro Ramberti, storico ed appassionato ricercatore, fra i numerosi saggi pubblicati ha al suo attivo il volume “Genova brucia. 1940-45”, grande successo editoriale giunto in pochi anni alla terza edizione. Mario Roberto, cultore e indagatore di storia e di geopolitica in generale è autore di molti racconti apparsi su testi e riviste del settore.