Il regista del film Berlinguer - la grande ambizione incontra gli studenti dopo la proiezione del film

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Venerdì08Novembre2024

Venerdì 8 novembre, alle ore 10, presso il Cinema The Space (Genova Porto Antico), viene proiettato per le scuole il film Berlinguer-la grande ambizione, dopo la proiezione il regista Andrea Segre incontra gli studenti, per far sì che possa nascere un momento di confronto costruttivo e una lezione sul linguaggio dell’audiovisivo.

I ragazzi accompagnati dai loro docenti saranno i benvenuti dalle 9.50 alle 10 e, dopo una breve presentazione da parte dei critici dell’associazione knz-kinoglaz, organizzatrice dell'evento, vedranno il film e dalle 12.30 alle 13.30 incontreranno Segre nella sala più bella della struttura. Per le prenotazioni i docenti sono invitati a scrivere una mail. Biglietto: 5 Euro.

Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma dove Elio Germano, che interpreta il Segretario del Partito Comunista, ha vinto il Premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista.
Un film che racconta noi e, come dice il regista, mette al centro “un uomo che fa parte di un popolo e che cerca di raggiungere un sogno considerato da impossibile".

Segre ha scritto il film con Marco Pettenello e, prima di accendere la macchina da presa, ha letto e studiato per oltre un anno e mezzo tutte le parole scritte da Enrico Berlinguer e ci auguriamo che i giovani siano colpiti e si interroghino sulle esortazioni rivolte proprio ai ragazzi di allora dal Segretario ma valide ancora oggi: “Se i giovani si impadroniscono di ogni ramo del sapere e si organizzano e lottano al fianco dei lavoratori, degli sfruttati, degli operai non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia”.

Berlinguer era convinto che il suo sogno di costruire una società socialista senza disuguaglianze - dove non sia il soldo a premiare ma a premiare siano altre cose - fosse giusto e lottò per tutta la vita, contro Russia (il primo a dirgli di no fu il Partito Comunista russo) e America per raggiungerlo. “Berlinguer e tutti gli uomini del suo partito, nel loro tentare, hanno vissuto vite pazzesche perché lottare per quel sogno era parte inscindibile della loro esistenza” precisa Segre. Era un sogno che richiamava bisogni reali dei cittadini, certi che determinate scelte avrebbero portato concretamente al miglioramento delle loro vite, non solo a livello economico, ma di diritti. Segre disegna il Berlinguer politico, il Berlinguer privato con tante fragilità, spesso in dubbio.

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