Mercoledì 6 novembre, a Genova, una giornata dedicata al regista Ettore Scola e allo scenografo Luciano Ricceri con la proiezione, alla presenza della regista Cinzia De Fazio e di Giorgio Molteni (autore di “Aurelia” e “Terrarossa”), del documentario Tutte le cose che restano. Studio EL a Cinecittà alle 18 al Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando, 15, GenovaSampierdarena) e alle 21 al Cinema San Siro (via alla Chiesa Plebana, 5, Genova Nervi). Il film sarà replicato domenica 10 novembre al Club Amici del Cinema, alle ore 18.
Il film si concentra sullo Studio EL fondato nel 1983 da Ettore Scola e Luciano Ricceri a Cinecittà, dove i due artisti hanno realizzato molte delle loro opere e in cui molti giovani hanno avuto modo di migliorare e crescere la loro professionalità. Dopo la morte di Scola e Ricceri, lo Studio si è fermato e ora è prossimo a trasformarsi in uno spazio museale all'interno di Cinecittà.
Il documentario racconta la storia di questa factory partendo dai suoi numerosi oggetti, i quali permettono di ravvivare e suscitare i ricordi di coloro che l'hanno frequentato. Questo in un'opera costruita su «12 oggetti significativi, 12 ricostruzioni di pezzi della nostra storia attraverso le interviste e attraverso le immagini dei film girati a Cinecittà», si legge nella sinossi del film.
Ettore Scola e Luciano Ricceri (già scenografo per Federico Fellini e il suo “Giulietta degli spiriti”) hanno collaborato in diversi film, prima e durante il lavoro allo Studio EL. Infatti, Ricceri ha realizzato le scenografie di molti grandi successi del maestro della commedia all'italiana, come per esempio C'eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), Ballando Ballando (1983) e “La famiglia” (1987).