Sabato 16 novembre 2024 è in programma una visita guidata alla scoperta della Chiesa e del Convento di Santa Maria di Castello, nel centro storico di Genova. È previsto un contributo di partecipazione e la prenotazione è obbligatoria contattando Genova Cultura via e-mail genovacultura@genovacultura.org o 010 3014333 - 392 1152682.
Il complesso conventuale di Santa Maria di Castello, a ridosso della zona portuale del Molo, sulla collina di Castello, occupa la sommità di un’area collinare di antichissimo insediamento: la presenza stratificata di fortificazioni preromane, romane e bizantine, fino all’edificazione, fra i secoli IX e X, del palazzo vescovile, connotò quest’area come sede del potere militare e religioso. La chiesa fu fondata nel 658 da Ariperto, sovrano longobardo, anche se il primo documento noto testimonia che l’esistenza dell’edificio risale al 1049. La chiesa attraversò svariate vicissitudini nel corso dei secoli e ampliò progressivamente il suo patrimonio artistico.
A partire dal 1442 fu affidata ai frati Domenicani che ne modificano la struttura aggiungendo il complesso conventuale e ampliando alcuni ambienti. La facciata della chiesa e il campanile testimoniano l’architettura romanica, che a Genova assume il linguaggio portato dai maestri antelamici, costruttori e intagliatori di pietre provenienti dalla Lombardia. Sulle volte e nelle cappelle laterali si può scoprire una preziosa serie di dipinti e affreschi di artisti di scuola genovese e non solo: Bernardo Castello, Aurelio Lomi, Grechetto, Giovanni Mazone, Domenico Piola, Luciano Borzone, Giovanni e Giovan Battista Carlone, Andrea Semino, Giovan Battista Paggi. Nel primo chiostro affrescato si può ammirare l’Annunciazione, capolavoro della pittura rinascimentale dipinto nel 1451 da Giusto da Ravensburg.