Anche quest'anno, piazza De Ferrari si accende di rosa per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne. Wall of Dolls toma a Genova sabato 23 novembre 2024, dalle ore 14 alle 18, con un evento pubblico volto a promuovere prevenzione, sensibilizzazione, rete e informazione.
Questo appuntamento annuale non è solo una manifestazione, ma un'occasione per mobilitare la comunità e sensibilizzare le persone sul problema sempre più urgente della violenza di genere. L'iniziativa è organizzata da Wall of Dolls insieme alla fondatrice Jo Squillo, alla presidente Francesca Carollo, alla coordinatrice di Wall of Dolls Liguria Barbara Bavastro, alla vice coordinatrice Cristina Zunino e alla psicologa Chiara Urci. Sin dal 2016, l'evento rappresenta un punto di riferimento nel percorso verso una società che esclude ogni forma di odio, discriminazione e disuguaglianza. Il messaggio è chiaro: Il silenzio è violenza, e per combatterlo, serve un impegno collettivo, 365 giorni l'anno come mette in atto l'Onlus.
L'happening di quest'anno offre un ricco palinsesto di arte, musica, spettacoli e testimonianze, strumenti fondamentali per diffondere nella popolazione una nuova cultura basata sul rispetto reciproco. Alle ore 15, un momento altamente simbolico: la donazione di 93 bambole al Wall of Dolls in memoria delle vittime di femminicidio del 2024. Sul palco saliranno le testimonianze di sopravvissute e familiari, tra cui Giuseppe Dalmonte, Gigliola Bono, Houda Ameur, Alessandra Camusso, Mariarosa Zornio, Manuela Carnini e Daya Benvenuto, per condividere le loro esperienze di dolore e rinascita.
Wall of Dolls, installazione permanente donata alla città, simboleggia l'urlo di chi non accetta il silenzio di fronte alla violenza. L'associazione è impegnata quotidianamente a supportare le donne vittime di abusi, attraverso attività educative nelle scuole, campagne di prevenzione e protocolli d'intesa con enti pubblici e privati. Durante l'anno, la Onlus sviluppa iniziative mirate a educare giovani e adulti, con l'obiettivo di contrastare relazioni tossiche e disfunzionale e dipendenze emotive.
All'evento partecipano numerose realtà pubbliche e private della città di Genova e della Liguria, impegnate nel contrasto alla violenza di genere. Presenti anche alcuni InfoPoint dove i cittadini potranno informarsi sui servizi disponibili sul territorio e ricevere orientamento su come accedere al supporto necessario. Tra gli enti presenti: Croce Bianca, Croce Rossa, Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI), LILT, Pro Loco, Bikers Against Child Abuse (BACA), AMT, Polizia Locale, Carabinieri, Centro per Non Subire Violenza, Agenzia per la Famiglia, OLGA, CISL, Cerchio delle Relazioni, White Dove, Telefono Donne Tigullio, 118, Braccialetti Bianchi e GAIA.
L'obiettivo è creare una rete di sostegno che coinvolga tutta la comunità, promuovendo la consapevolezza sui diritti delle donne e la parità di genere, oltre a fornire strumenti concreti per prevenire abusi e discriminazioni. Dopo il grande happening in piazza, la giornata prosegue con un esclusivo fuori evento: una Charity Dinner presso la splendida Villa Zerbino. La cena, con inizio alle ore 20, è un'occasione per riflettere insieme sul tema della violenza di genere, promuovendo il dialogo, la condivisione e il confronto.
La serata è caratterizzata da un'atmosfera elegante ma significativa, con momenti di spettacolo, testimonianze, performance artistiche e presentazioni di progetti futuri. Il tema centrale sarà La Bellezza della Rinascita, che rappresenta il coraggio e la forza di chi riesce a risollevarsi dalle difficoltà. Gli ospiti potranno anche visitare la mostra personale dell'artista Francesco Masala, dedicata al tema No alla Violenza sulle Donne. Durante la Charity Dinner, sono presenti Jo Squillo, Francesca Carollo, le volontarie di Wall of Dolls Liguria, per illustrare i progetti e i risultati ottenuti dall'associazione. Vengono raccontate storie di rinascita e di cambiamento, con l'obiettivo di ispirare i partecipanti a sostenere la causa e a riflettere su come ciascuno possa contribuire a creare un mondo più equo.
La serata è un momento per coinvolgere i partecipanti, promuovere l'importanza del volontariato e sensibilizzare su temi come il coraggio civile e l'impegno verso il cambiamento culturale. Il focus sarà su come superare gli stereotipi di genere, abbattere i pregiudizi e riconoscere i segnali d'allarme nelle relazioni.