Film e documentari tra passato e presente al Tiqu

TIQU Teatro Internazionale di Quartiere Cerca sulla mappa
DA Lunedì02Dicembre2024
A Lunedì16Dicembre2024

Da lunedì 2 a lunedì 16 dicembre, il Laboratorio Probabile Bellamy propone tanti appuntamenti di cinema tra finzione e realtà, analogico e digitale, come sempre al Tiqu - Teatro Internazionale di Quartiere (piazza Cambiaso, 1).

Il programma

  • 2 dicembre ore 21 - Pietra Madre - D. Greco e M. Maugeri - 2024 - 68'Quattro personaggi gravitano attorno all'Etna, reduci da un sisma recente e sedotti da un'eruzione imminente: un vulcanologo, un sacerdote, una guaritrice e un mistico panteista. Documentario vincitore del Premio del Pubblico al 70° Taormina Film Festival. Presenti in sala il regista Mauro Maugeri e la produttrice Giulia Iannello.
  • 9 e 16 dicembre ore 19.30 - Giorgio Bergami - Una vita di immagini. Due serate per ricordare la figura di Giorgio Bergami, fotografo e testimone di oltre 60 anni di storia genovese. Dagli esordi in Publifoto nel 1953, la sua carriera ripercorre - con la stessa curiosità e passione - piccoli e grandi eventi che hanno coinvolto Genova, testimoniando le trasformazioni sociali, culturali e architettoniche della città. Oltre all'immenso corpus fotografico, Bergami ha prodotto diversi reportage e cortometraggi come  "Genova alla Finestra", proiettato per la prima volta al Tiqu nel suo formato originale, il 35 mm. Alle proiezioni interviene Maria Bergami; l'ingresso è gratuito.
  • 9 dicembre ore 21.15In nome della legge. Pietro Germi - 1949 - 80'Il pretore Guido Schiavi, interpretato da Massimo Girotti, è chiamato a dare una svolta alla situazione di abbandono secolare in cui versa Capodarso, paese dell'entroterra siciliano dove è stato destinato. Primo film a trattare apertamente il tema dela mafia, è proposto in 35 mm in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Germi.
  • 16 dicembre ore  21.15 - Sconosciuti puri. M. Colombo e V. Cicogna - 2023 - 90'Nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome: persone ai margini della società. Soprattutto migranti, respinti dal Mar Mediterraneo sulle coste italiane. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Presenti in sala i due registi.
    Cinecirco - a cura di Sarabanda e Bellamy
  • 13 dicembre ore 21 - Les enfants du paradis. Marcel Carné - 1945 - 90'Nella Parigi del 1840, il mimo Baptiste Debureau, romantico e malinconico, incanta le folle del teatro dei Funambules, commuovendo i ragazzi del loggione. Un luminoso film 'resistenziale' girato nel buio della Francia occupata, considerato l'apice della collaborazione artistica fra Carné e lo sceneggiatore-poeta Jacques Prévert.

Gradite le prenotazione via mail.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter