Da domenica 1 dicembre 2024 a domenica 2 febbraio 2025, presso il Museo dei Cappuccini (viale IV Novembre, 5) è in programma la Mostra di Natale Seguendo la luce della Stella, con inaugurazione sabato 30 novembre alle ore 16.
Il fuoco scoppiettante scalda le case, l’acqua del lago si increspa al passaggio delle imbarcazioni, il pastore lavora il latte con la zangola, poco distante nella capanna, il piccolo Gesù è circondato dall’amore di Maria e Giuseppe. È la storia di un tempo lontano ricco di tradizione e devozione popolare che l’artigiano Franco Curti racconta nel nostro presepe meccanico. Si sviluppa in 40 metri quadrati con oltre 150 movimenti e tutto prende vita grazie ai meccanismi originali azionati da cinghie di cuoio come quelle delle vecchie macchine da cucire a pedale. Oggi, dopo quasi un secolo dalla sua costruzione, è considerato uno dei più antichi d’Italia.Il Museo ha anche ideato un percorso dedicato ai presepi per scoprire storie, personaggi e racconti antichi della ricca tradizione ligure. Dalle forme più popolari dei macachi di Albisola, si giunge allo sfarzo del presepe aristocratico genovese di Anton Maria Maragliano che racconta la tradizione nella sua interpretazione settecentesca.Quest’anno, accanto ai tradizionali presepi, abbiamo scelto di esporre una selezione di quadri che originariamente decoravano chiese e conventi dei frati cappuccini in Liguria.
In molti luoghi fu la popolazione a chiedere ai frati di fermarsi e di aprire una casa, come luogo di preghiera e di assistenza ai più poveri, e a donare loro il terreno e i mezzi necessari. Le opere d’arte che decorano le chiese e i conventi sono in buona parte dono della generosità di benefattori che hanno desiderato lasciare una traccia di bellezza. Esporli qui al Museo dei Cappuccini vuole essere un modo per restituirli, come dono gratuito da rimettere in circolo, allo sguardo di tutti noi. Il visitatore potrà così immergersi in un viaggio all’interno dell’arte pittorica che spazia dal XVI a XIX secolo. È possibile ammirare tra gli altri un bellissimo dipinto di Gio. Andrea De Ferrari dedicato alla Madonna col Bambino e San Felice da Cantalice, una Sacra famiglia di ambito toscano del XVIII secolo e un Sant’Antonio col Bambino del pittore pievese Giulio Benso e una Incredulità di San Tommaso di Luca Giordano.
Orario: dal martedì alla domenica dalle15 alle 18.30, giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18). Aperture straordinarie 25, 26, 30 dicembre e 1 gennaio: dalle 16 alle 18.30. Il 6 gennaio dalle 15 alle 18.30. Ingresso a offerta.