Che bello café: Federico Sirianni e Tiberio Ferracane omaggiano Modugno e De André

Teatro Il Sipario Strappato Cerca sulla mappa 21.00
Sabato14Dicembre2024

Sabato 14 dicembre 2024, alle ore 21, al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) arriva la grande musica con un omaggio a Domenico Modugno e Fabrizio De André. Sul palco, Federico Sirianni e Tiberio Ferracane. L'occasione è speciale: nel 2024 si celebrano due importanti ricorrenze, il trentennale della scomparsa di Modugno e il venticinquennale di quella di De André.

Sirianni e Ferracane mettono in scena un immaginario incontro tra i due grandi cantautori. Due artisti apparentemente distanti, ma solo apparentemente perché se Fabrizio De Andrè può essere considerato il più grande cantautore italiano, Domenico Modugno è stato il primo a poter essere definito con il termine “cantautore” allorché, al Festival di Sanremo del 1958, si presentò con  la celeberrima “Nel blu dipinto di blu”: fu infatti la prima volta in assoluto a Sanremo che un cantante interpretava un brano da lui stesso composto.

Non solo: in un’intervista al Giornale due giorni dopo la morte di Modugno, De Andrè dichiarò: ''All’inizio cantavo imitando Modugno e d’altronde come non si poteva subire la sua influenza?''. E se quest’influenza era molto evidente nel primo 45 giri pubblicato da Faber nel 1969 con le canzoni “Nuvole barocche” e “E fu la notte”, il grande omaggio avvenne un ventennio dopo con la citazione “Ah che bello cafè” nel capolavoro “Don Raffaè”, presente nell’album “Le nuvole” del 1990. Non sappiamo se Mimmo e Faber si siano mai frequentati nella realtà. Sappiamo solo che si stimavano moltissimo. 
L'ingresso costa 15 euro intero e 12 ridotto. Sono disponibili abbonamenti. Prenotazioni: (WhatsApp) 353 4369014; 339 6539121.

Tiberio Ferracane, autore di uno spettacolo dedicato a “Mister Volare” da cui ha tratto anche un libro (Paola Caramrella Edizioni) e Federico Sirianni, autore di “Si chiamava Faber”, un viaggio molto personale nel mondo di De Andrè, sono i promotori di questo incontro. Tiberio Ferracane, d’origine siciliana, incarna la forza viscerale con cui Modugno interpretava le sue canzoni.

Federico Sirianni, genovese, ha conosciuto e frequentato De André sin da quando era bambino e ne racconta tratti assolutamente inediti. Sul palco Sirianni a voce, chitarra e armonica e Ferracane a voce e pianoforte, sono accompagnati dalla giovane e talentuosa contrabbassista jazz torinese Veronica Perego.

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