Genova, ultimo giorno da sindaco per Bucci: «Finiscono quasi 8 anni meravigliosi. Ecco perché ho lasciato»

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Genova, 09/12/2024.

'Marco Bucci lascia la guida del Comune di Genova - al suo posto subentra Pietro Piciocchi - senza discorso di saluto in consiglio comunale, nel giorno della votazione dell'ultimo provvedimento che sancisce la sua decadenza da sindaco di Genova, dopo l'elezione a presidente della Regione Liguria. Lo ha fatto, però, con un messaggio sui social, che riportiamo qui di seguito.

'Cari​ genovesi, oggi è un giorno molto particolare per me. Finiscono quasi otto anni meravigliosi della mia vita dai quali ho ricevuto una grande soddisfazione. Quella di poter restituire, da sindaco, qualcosa del tantissimo che la città mi ha sempre dato. È un impegno che ho svolto ogni giorno con lo spirito di chi ha il dovere di dare il massimo per migliorare Genova, di renderla nuovamente la ''Superba'' che è sempre stata. Dalla vita ho avuto tantissimo: una famiglia unita, una storia professionale significativa, una passione sana per sport, aria aperta e mare. Per me, fare il sindaco della città in cui sono nato è stato il coronamento di questo percorso importante, perché ho avuto la possibilità di mettere a disposizione di tutti le competenze che ho accumulato in tanti anni anche all’estero.

È con il medesimo spirito che ho accettato di rinunciare agli altri anni di mandato e di interrompere il servizio: un sacrificio che ho fatto convinto da tre argomenti importanti. Il primo è che mi hanno detto che c'era bisogno di me in un altro ruolo di significativa importanza, e in un momento decisivo in cui non si sarebbe potuto rischiare di tornare indietro. Il mio impegno avrebbe potuto garantire quel cammino in avanti, senza tornare indietro, verso un futuro importante per la mia Liguria Da civil servant quale mi considero, non ho potuto dire no.

In secondo luogo, la consapevolezza che avrei lasciato la mia città in buone mani, a una squadra con cui ho lavorato per quasi otto anni e con la quale abbiamo fatto tante cose di valore. Soprattutto una squadra in grado di proseguire e raggiungere tutti gli obiettivi del mandato. Infine, c’è la convinzione di poter svolgere l'incarico di presidente della Regione come sindaco dei liguri. Quindi di continuare ad occuparmi, in fondo, anche un po' della città di Genova. Sono certo di poter dare ancora tanto di me stesso alla mia città. Per questo oggi non vi rivolgo un vero e proprio saluto. Voglio invece esprimervi tutta la mia gratitudine per l'affetto e la forza che mi avete dato in questi anni e che continuerete a darmi. Il risultato migliore del nostro lavoro è aver ridato ai genovesi la consapevolezza che si può crescere e che il futuro è nelle nostre mani. In questo momento di svolta, voglio solo confermarvi che, insieme, continueremo a lavorare per una Genova e una Liguria sempre più meravigliose''.

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