Genova, 10/12/2024.
Il Natale solidale organizzato da 38 anni dalla Comunità di Sant’Egidio non poteva mancare nemmeno in questo Natale 2024: saranno oltre ottomila a Genova e in Liguria le persone che siederanno a tavola con la Comunità di Sant’Egidio il 25 dicembre e nei giorni immediatamente precedenti, in oltre cinquanta luoghi differenti: dalla basilica dell’Annunziata ai Magazzini del cotone, dalle RSA agli istituti penitenziari di tutta le regione, grazie all’impegno di circa mille volontari. Quest’anno, una grande novità: un pranzo sarà ospitato per la prima volta nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, per dare simbolicamente ai più fragili il posto centrale nella vita della città.
Nel corso degli anni, il pranzo di Natale di Sant'Egidio è diventato l'icona di un Natale in cui nessuno è escluso, una sfida complessa in tempi segnati dall’aumento della povertà e della violenza a livello mondiale.
Per tutti gli ospiti sarà preparato un pranzo della festa e per ciascuno un regalo nuovo personalizzato. Perché questo sia possibile, c’è bisogno dell’aiuto di tanti.
La Comunità di Sant’Egidio lancia un appello a tutti per sostenere questo lavoro e per aiutare a non dire di no a chi chiede aiuto. Sono varie le modalità per dare un contribuito.
Sul sito della Comunità di Sant'Egidio è possibile iscriversi per partecipare come volontari ai pranzi, che si terranno in gran parte il 25 dicembre, ma anche nelle giornate immediatamente precedenti o successive.
Sarà, inoltre, possibile sostenere il pranzo con una donazione all’iban IT92Y0501801400000017037243 (con 15 euro si garantiscono pranzo e regalo a una persona, con 30 euro a due persone e con 60 euro per un’intera famiglia) o portando un regalo nuovo, necessario per ognuno degli ospiti. Si raccolgono, in particolare, sciarpe, foulard, cappelli, guanti, prodotti di cosmesi, profumi, bigiotteria, borse, giocattoli, tavolette di cioccolato, pandori e dolci natalizi.
Questi i punti di raccolta attivi in città:
- presso la Basilica della SS. Annunziata, piazza Nunziata 4, dal 2 al 24 dicembre dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 19:00 e domenica dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00;
Tante le vie, insomma, per aiutare, con un piccolo gesto, il grande sogno di un Natale inclusivo, in cui nessuno resti ai margini.
«La festa che stiamo preparando – ha affermato Andrea Chiappori, il responsabile di Sant’Egidio in Liguria – è un messaggio di solidarietà ma soprattutto di pace, in questo tempo attraversato da troppe guerre e da una povertà crescente. Fare un piccolo gesto gratuito di amicizia e di accoglienza è una rivolta alla durezza di un mondo spietato contro i deboli e di contestazione all’indifferenza e alla rassegnazione. Dire “mi importa”, tendere la mano, per noi è il primo passo per costruire una società migliore».
Il pranzo di Natale è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto a tavola nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. A Genova la prima festa si è tenuta nel 1986 nella vecchia sede di Sant’Egidio, in via San Luca, con una decina di anziani e senza dimora, riuniti per mangiare e celebrare insieme il Natale. L'intuizione del pranzo nasce dal desiderio che nessuno, in questo giorno di festa, sia escluso. Da allora a Natale il popolo di Sant'Egidio si riunisce a tavola come una grande famiglia. Chi partecipa al banchetto, con il suo nome e la sua storia spesso dolorosa, è al centro.