Nel 2024 ricorre il centenario della morte di Franz Kafka, scrittore mitteleuropeo visionario e anticipatore, lucido e trascendente, la cui opera continua a conquistare lettori, con quella scrittura misteriosa, che ci spinge ancora a cercare fra le sue righe un significato, un mistero da cogliere. Una relazione per un'accademia è un racconto breve che Kafka pubblica su una rivista nel 1917 di cui protagonista è una scimmia, di nome Pietro il Rosso, emblema di una riflessione sulla libertà. Lo spettacolo va in scena da martedì 17 a giovedì 19 dicembre 2024 - alle ore 20.30, qui i biglietti online - al Teatro della Tosse.
A dar corpo e voce a Pietro il Rosso, nella duplice veste di regista e interprete, Tommaso Ragno: un talento del teatro e del cinema italiano, reduce dai recenti successi in palco con M. Il figlio del secolo dal romanzo di Antonio Scurati con la regia di Massimo Popolizio e sul grande schermo con il Nastro d’Argento per il film “Nostalgia” di Mario Martone e con ''Vermiglio'' di Maura Delpero premiato alla Biennale Cinema 2024 e che rappresenterà l’Italia ai Premi Oscar 2025.
La scimmia Pietro il Rosso, ferita, catturata ed imprigionata dagli uomini, cerca di riguadagnare la sua libertà imitando i comportamenti dei suoi aguzzini, fino ad arrivare ad esibirsi nei teatri. Dopo cinque anni, un gruppo di antropologi lo invita all’Accademia per ascoltare la sua storia, trovandosi davanti un animale-uomo: calmo, riflessivo e ironico, che disserta di sè in modo divertito e distaccato, se pure con vene di malinconia, rabbia e senso di ingiustizia; un racconto che diviene una riflessione potente sulla libertà. La sua “metamorfosi” è stata una sconfitta o un beneficio?
Di Franz Kafka
interpretato e diretto da Tommaso Ragno
scenografie Katia Titolo
aiuto regia Maria Castelletto
disegno luci Giuseppe Amatulli
Argot Produzioni in collaborazione con Pierfrancesco Pisani - Isabella Borettini per Infinito Teatro e Argot Produzioni.