Domenica 15 dicembre 2024, alle ore 21, nella suggestiva Villa Borzino a Busalla ecco in arrivo un nuovo appuntamento con Due pianoforti…un’anima sola (contaminazioni fra classica e jazz). I protagonisti saranno i due pianisti genovesi di rilievo internazionale Andrea Bacchetti e Dado Moroni.
Il concerto propone un incontro musicale tra i due talenti che si sfidano in un duello pianistico fuori dal comune. Due anime distinte con un tocco personale che provengono da mondi e stili diversi. Uno classico e barocco (Bacchetti) e l’altro jazz (Moroni), si esibiscono alternandosi in arie di compositori noti per poi fondersi in un’unica melodia fra botta, risposta e improvvisazioni. Un concerto evento di rara eccellenza artistica in grado di impressionare e coinvolgere, lasciando uno strascico di vera emozione all’interno di un fascinoso contesto, quello di Villa Borzino. Il Comune accoglie nuovamente con orgoglio questi due grandi artisti nostrani. Concerto organizzato ancora una volta da Associazione Musicamica con la direzione artistica di Giovanna Savino, sempre impegnate nella realizzazione di eventi di qualità.
Biglietti: 20 euro. Per acquisto e informazioni sulla disponibilità dei posti invare una mail oppure contattare il mumero 339 6531632. In seguito, pagamento con bonifico che viene indicato dagli organizzatori.
Note biografiche
Andrea Bacchetti
Guardando, pur velocemente, il suo curriculum ci si rende conto del suo prestigio internazionale. Dalle sale da concerto, alle Orchestre, ai direttori, ai solisti con i quali ha suonato in recital, nella musica da camera, nel repertorio sinfonico.
Scrive la BBC Music magazine: ”This performance is on the highest level, and it would be a great loss for any Bach-lover not to listen to it”.
Ha pubblicato oltre 40 CD che hanno raccolto autorevoli premi internazionali: dallo “Scarlatti Restored Manuscript” pubblicato da Sony Classical che è stato premiato a Varsavia con l’Award di ICMA (International Classic Music Awards); alle “Variazioni Goldberg” di Bach, CD del mese delle prestigiose riviste Fonoforum (Germania) e Record Geijutzu a Tokyo, dove è tornato anche l’estate scorsa in duo con il primo Violino della NHK (Orchestra della RTV nazionale giapponese); fino all’ultimo doppio CD, sempre prodotto a Berlino, con il clavicembalo ben temperato di Bach che ha ricevuto ancora una volta la nomination di ICMA.Senza dimenticare il CD Decca “Berio Piano Works” che ha registrato sotto la guida del compositore e del quale, ancora oggi è uno dei più apprezzati punti di riferimento. Ha una notevole attività concertistica.
Dado Moroni
Edgardo Dado Moroni nasce a Genova nel 1962 e viene in contatto con la musica jazz molto presto, grazie alla collezione di dischi dei suoi genitori. Iniziò a suonare il pianoforte all’età di 4 anni, mentre la sua carriera professionistica decollò all’età di 14 anni, suonando in tutta Italia con alcuni dei più importanti musicisti italiani come Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Gianni Basso, Sergio Fanni e Massimo Urbani. All’età di 17 anni registrò il suo primo album in trio con Tullio De Piscopo e il bassista americano Julius Farmer. Nel 1994 Ray Brown invitò Dado insieme con Oscar Peterson, Ahmad Jamal, Benny Green e Geoff Keezer per la registrazione dell’album dal titolo “Some of my best friends are… the piano players” (Telarc Jazz) e la sua interpretazione di Giant Steps di Coltrane conquistò la critica.
Nel 1995 Dado venne invitato al Mount Fuji/Concord Jazz Festival e partecipò ad un tour di due settimane insieme con le Concord All Stars, il Ray Brown Trio e il Modern Jazz Quartet. Poi nel 1999 Dado fece una serie di concerti con Ron Carter al Basso e Billy Drummond alla batteria, tra cui il Vicenza International Jazz Festival. Nello stesso anno il suo nome venne incluso nella Biographical Encyclopedia of Jazz, scritta da Leonard Feather e Ira Gitler. Ha una notevole attività concertistica.