Natale a Palazzo Fascie a Sestri Levante: visite guidate e giochi

Il fine settimana che segue il Natale 2024 a Sestri Levante è ricco di appuntamenti dedicati a residenti, turisti e anche ai bambini e alle loro famiglie, organizzati dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite lo staff di Palazzo Fascie e il LabTer Tigullio, il centro di educazione ambientale e sviluppo sostenibile, per trascorrere insieme momenti di svago e di divertimento senza dimenticare la cultura e la storia del territorio.

A seguire tutti gli appuntamenti in programma:

Sabato 28 dicembre 2024 a partire dalle ore 14.30, con l’attesissimo tour guidato dedicato alle Botteghe storiche e ai
locali di tradizione. L’itinerario, partendo dal centro storico, proseguirà su parte del lungomare e verso via Nazionale e
Viale Mazzini, per scoprire passeggiando negozi e locali che nascondono storie, curiosità e peculiarità architettoniche. Non si tratta soltanto di caffè e pasticcerie, con i loro eleganti arredi e decori, ma anche esercizi commerciali che testimoniano attività vecchie di almeno 50 anni. Il tour avrà una durata di circa due ore e sarà a partecipazione gratuita, è richiesta la prenotazione anticipata all’Ufficio IAT: 0185 478530.

Domenica 29 dicembre 2024, alle ore 14.30, sempre a Palazzo Fascie, inizierà Un tesoro di Natale. Un gioco didattico a
squadre nel corso del quale i bambini e i ragazzi saranno coinvolti in una caccia al tesoro dove, con l’aiuto delle famiglie, si cimenteranno a risolvere giochi di abilità, quiz, indovinelli e cercheranno oggetti utili per arrivare al “tesoro”. Il tema sarà
l’ambiente: gli obiettivi dell’Agenda 2030, le tradizioni del Natale, i prodotti alimentari locali. L’iniziativa sarà l’occasione
per imparare qualcosa di più sul territorio e sui suoi prodotti a km zero, ma anche sensibilizzare bambini e adulti sul
rispetto dell’ambiente e sul valore della nostra storia. Al termine vi saranno simpatici e graziosi premi per tutti i
partecipanti, nonché un premio per la squadra vincitrice, offerto dal LabTer Tigullio. L’attività è a partecipazione gratuita
ed è aperta a tutti i bambini con età compresa dai 5 ai 12 anni. Per partecipare occorre sempre prenotarsi telefonando
all’ufficio IAT: 0185 478530.

Venerdì 3 gennaio 2025, alle ore 17, in sala Carlo Bo al primo piano di Palazzo Fascie, si terrà la presentazione del libro
Florentino Ameghino. Naturalista paleontologo. Da Moneglia al Rio de La Plata a cura di Alberto Boscaini, Mario
Dentone e Rita Migliaro, sull’affascinante storia di Florentino Ameghino, grande studioso di paleontologia argentino, che
da bambino emigrò nel Sud America dalla sua città natale, Moneglia. L’incontro intreccerà storie di emigrazione,
paleontologia e archeologia tra Ottocento e Novecento. L’appuntamento è a partecipazione libera e gratuita.

Sabato 4 gennaio 2025, alle ore 14.30, da Palazzo Fascie partirà una nuova visita guidata alle ville storiche di Sestri
Levante con l’apertura straordinaria all’Opera Madonnina del Grappa, che era stata Villa Glauer D’Amico. In occasione
dell’apertura della Porta Santa, per il Giubileo, con le guide del MuSel – Museo Archeologico e della Città verrà mostrata
per la prima volta al pubblico questa struttura che tanto si collega alla storia delle famiglie di Sestri Levante e alla storia
religiosa: la villa del XVII secolo della nobile famiglia genovese dei D’Amico è stata trasformata in Opera Madonnina del
Grappa nel 1921 da padre Mauri. La straordinaria bellezza della Villa si presenta con i suoi eleganti ambienti interni
affrescati e arredati. Il costo della visita guidata è di 6 euro a partecipante, è richiesta la prenotazione contattando l’Ufficio IAT di Sestri Levante telefonando al numero 0185 478530.

A Palazzo Fascie, oltre al MuSel – Museo Archeologico e della Città e alla Biblioteca civica, in questo periodo natalizio è
sempre visitabile gratuitamente l’interessante mostra Sestri attraverso gli occhi e le parole, allestita al secondo piano, e
dedicata alle xilografie di Eugenio Mario Raffo, alle fotografie dell’olandese Emmy Andriesse e alle parole dello scrittore e
poeta Giovanni Descalzo.