Nel Nuovo Anno continuano le passeggiate tematiche gratuite nel cuore della Città Vecchia a cura di viadelcampo29rosso, promosse nell’ambito del progetto L’Officina della Musica, volto a favorire la conoscenza della musica cantautorale e la sua pratica.
Per rendere omaggio a Umberto Bindi, il più anziano tra i protagonisti della celebre Scuola genovese dei cantautori, mercoledì 8 gennaio alle ore 17, si svolge un incontro in Viadelcampo29rosso per raccontarne la vita e la carriera di questo artista.
È prevista una selezione di brani, tra i più celebri dell'artista, frutto della sua collaborazione con l’amico e concittadino Giorgio Calabrese, con la possibilità di ammirare alcune memorabilia legate alla sua produzione discografica.
Nato a Bogliasco nel 1932, dove riposa dal 2002, anno della sua scomparsa, Umberto Bindi visse una carriera lunga e proficua ma segnata da difficoltà personali che ebbero ripercussioni sulla sua professione, a causa dei pregiudizi nei confronti della sua omosessualità, che incisero profondamente sul suo percorso, ostacolando il pieno riconoscimento del suo straordinario talento.
Compositore e pianista, le sue migliori composizioni si fregiano dei testi del concittadino Giorgio Calabrese con il quale scrisse Arrivederci, Il nostro concerto, Non mi dire chi sei, Luna nuova sul Fuji Yama e molti altri successi internazionali.
Umberto Bindi fu legato da una profonda amicizia a Gino Paoli, con il quale collaborò attivamente nel corso della sua carriera, e scrisse anche brani per altri grandi nomi della canzone italiana, tra cui Franco Califano, Ornella Vanoni e Iva Zanicchi.
Con Il mio mondo” (1963), frutto della collaborazione con Paoli, Bindi conquistò anche il mercato internazionale. Il brano, tradotto in inglese da Carl Sigman, venne interpretato da artisti del calibro di Tom Jones e Dionne Warwick, ottenendo un successo clamoroso e raggiungendo la vetta delle classifiche in paesi come il Regno Unito, l'Olanda e l'Australia.
Umberto Bindi morì a Roma, all'età di 70 anni, a causa di complicazioni legate a disturbi cardiaci. Le esequie si tennero nella Chiesa degli Artisti, e successivamente la salma fu tumulata a Bogliasco, nel piccolo cimitero affacciato su quelle sulle rive che tanto amava, quelle cantate nel celebre brano Io e il mare, che continuano a vivere nella sua musica che ancora oggi ci accompagna.
Gli incontri, senza necessità di prenotazione, sono condotti da Laura Monferdini responsabile contenuti di viadelcampo29rosso per conto della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, gestore del museo e capofila del progetto L’Officina della Musica, che vede come partner Suq Genova Festival e Teatro, Defence for Children e Associazione Via del Campo e Caruggi, con il sostegno di Fondazione Compagnia San Paolo.
Il progetto ha dato vita a un percorso creativo gratuito per ragazzi e adulti, volto a favorire la conoscenza della musica cantautorale e la sua pratica, con attività che spaziano dall’avvio di percorsi di avvicinamento alla musica tramite laboratori di chitarra e ukulele, scrittura dei testi, apprendimento delle tecniche di staging per una migliore padronanza del palco e formazione base per tecnico del suono per imparare a utilizzare in autonomia la strumentazione necessaria per organizzare concerti ed eventi.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero 010 2474064 oppure inviare una mail a questo indirizzo