Contenuto in collaborazione con Teatro Necessario
Fine pena ora, lo spettacolo che racconta la storia vera di un'amicizia che si è sviluppata attraverso la corrispondenza fra un ergastolano e il giudice che l'ha condannato. Le vicende iniziano nel 1985 a Torino, dove si celebra un maxiprocesso alla mafia che dura quasi due anni.
Tra i condannati all'ergastolo c'è Salvatore, considerato uno dei massimi esponenti del clan nonostante la giovane età. Il presidente della Corte d’Assise è Elvio Fassone, ovvero colui che pronuncia la sentenza di condanna, ma anche la stessa persona che permette al giovane processato di andare a trovare la madre, gravemente malata.
Quel piccolo gesto di empatia porta queste due vite a un dialogo che si approfondisce dopo la condanna, grazie alle lettere che Salvatore e il “Presidente” si scambieranno per 38 anni. Lo spettacolo va in scena venerdì 7 febbraio 2025 alle ore 20.30, al Teatro dell'Arca all'interno del Carcere di Marassi.
Senza iscrizione non è possibile entrare al Teatro dell'Arca.
Biglietto (le riduzioni sono applicate al botteghino):
Coproduzione Tedacà e Teatro Stabile di Torino, Teatro Nazionale.