Domenica 2 febbraio 2025, Escursionismo Liguria organizza il trekking Val di Noci: i paesi fantasma di Monte Bano. Studi e considerazioni in cammino, legati ai luoghi del silenzio della Val di Noci, prima che la natura torni a impossessarsi definitivamente degli spazi che l’uomo gli ha sottratto secoli fa. L'itinerario nell'entroterra genovese vede la partecipazione di Stefano Spadacini, Guida Ambientale Escursionistica, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Questa la presentazione di Enrico Bottino, trekking promoter di Escursionismo Liguria. ''Muri sbrecciati, case che appartengono al nostro passato, paesi che hanno motivi diversi per essersi trasformati da località piene di vita a luoghi del silenzio. Sono i villaggi 'fantasma' che costituiscono uno spaccato di storia del nostro Paese: qui, le gambe sono l'unico ed esclusivo mezzo naturale di locomozione per camminare alla riscoperta delle radici della nostra storia.
In Liguria, come in una grande biblioteca, possiamo cercare i nostri 'libri' tra i piccoli agglomerati rurali, eretti in zone impervie, un tempo inseriti con grande armonia nel paesaggio circostante, ma oggi soffocati dalla vegetazione e avviati al completo abbandono. I libri che andiamo cercando sono le case, disegnate seguendo il principio della massima funzionalità e realizzate in modo da agevolare la vita vissuta in condizioni di assoluta precarietà; case che danno forma a paesini forti di quell’isolamento che aveva consentito loro di preservare l’integrità storica e culturale.
In città i piani urbanistici, la progettazione di edifici, strade e marciapiedi sono studiati per invitare le persone a non camminare! Non è così sull’Appennino genovese, dove le gambe sono l’unico ed esclusivo mezzo naturale di locomozione per osservare luoghi del silenzio, come Case Fontana e Case Montebano in posizione panoramica sul Lago di Val Noci, oppure i ruderi di Veixe e Brugosecco. Ormai lo abbiamo capito: per entrare in completa empatia con la Liguria non è sufficiente occhieggiarla dal finestrino dell’automobile, che scivola via in un lampo lungo viadotti e gallerie che costeggiano il litorale, o lungo le direttrici veloci che uniscono la linea di costa e la pianura padana. Bisogna viverla passo dopo passo. Volete venire con noi? Ricordatevi però che le distanze bisogna guadagnarsele un passo alla volta! I Luoghi del Silenzio sono una trama appassionante, al servizio della storia!''.
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