Euroflora 2025 a Genova: ecosostenibilità, design e installazioni sopraelevate al Waterfront

Come tradizione il Pasport ospiterà l’esposizione del Comune di Genova, allestita da Aster, che si ispira la tema delle quattro stagioni e che tra le scenografie includerà alcune riproduzioni di stampe giapponesi a tema floreale provenienti dal Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone. Euroflora prosegue nell’area della Marina dove, per la prima volta, parte del percorso espositivo sarà realizzato direttamente sull’acqua. Il piano terra del padiglione Jean Nouvel sarà caratterizzato dal già citato Origami Rete e dalla passerella rialzata. Al primo piano troveremo le composizioni floreali, i fiori recisi e le collezioni di bonsai. Tra le fonti di ispirazione per i floral designer alcune riproduzioni di tele a tema floreale della collezione dell’Albergo dei Poveri di Genova. Il Mercato Verde, epilogo di questo racconto fatto di colori, permetterà al visitatore di portare a casa il ricordo di una giornata speciale. 

A meno di tre mesi data dall’apertura, gli spazi occupati sono oltre il 98% con importanti conferme e interessanti novità anche sul piano internazionale. Un giro d’Italia tra le migliori produzioni florovivaistiche Made in Italy, dalla Liguria al Piemonte e alla Lombardia, dalla Toscana alle Marche, dalla Campania alla Puglia e alla Sicilia con presenze individuali di alcuni tra i migliori florovivaisti italiani, università, collettive coordinate da Associazioni di produttori e Regioni, la partecipazione diretta del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di Coldiretti, Confagricoltura, Anve-Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori,  Federfiori e Affi. Tra le novità di quest’anno, il Museo Egizio di Torino, con la ricostruzione di un giardino di piacere dell’antico Egitto risalente al cosiddetto Nuovo Regno (1539-1076 a.C.) e frutto di un progetto di archeobotanica, riguardante il paesaggio, i giardini e gli orti nell’antico avviato nel 2022 e curato da un team di illustri egittologi. La rinascita, tema centrale di Euroflora 2025, trova perfetta consonanza in uno dei concetti fondamentali che attraversa la cultura dell’antico Egitto:  wehem mesut, cioè nuova nascita, nuovo inizio.  E poi il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Reparto Carabinieri Biodiversità e la presenza straordinaria dell’Istituto Italiano di Tecnologia che mostrerà alcune delle tecnologie sviluppate nel campo dell’agricoltura 4.0, sostenibilità e tecnologie bioispirate a piante e semi. 

«È un evento che proietterà Genova nel mondo», afferma il vice sindaco Pietro Piciocchi. «Euroflora è ormai insito nell'identità della nostra città. Ci abbiamo creduto, nonostante le difficoltà e durante le edizioni precedenti nei Parchi di Nervi. Quello di quest'anno è un grande ritorno, un ponte tra passato, presente e futuro, anche e soprattuto a questa trasformazione urbana a cui stiamo assistendo. Genova è pronta ad accogliere i turisti con eventi in città a partire dall'edizione primaverile dei Rolli days. Euroflora è un appuntamento molto sentito dai genovesi e da tantissimi appassionati, che quest'anno potranno vivere un'esperienza di visita su una superficie espositiva ampliata, rispetto alla precedente edizione, con la partecipazione di giardini da tutto il mondo, che immergeranno il visitatore alla scoperta di bellezze naturali di ogni latitudine. Il Waterfront di Levante, che una volta ultimato ospiterà il grande parco urbano, avrà quindi un primo importante assaggio di natura e verde»

Sul piano internazionale, accanto alle partecipazioni francesi, le gemellate Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco con i suoi splendidi esemplari di piante succulente, della Spagna con Murcia, capoluogo del più importante distretto ortofloricolo iberico, e della Cina con il distretto di Guangzhou. Sempre dal continente asiatico è altamente probabile il ritorno della Thailandia e per la prima volta si annuncia la presenza del Bhutan, l’unico stato al mondo con il FIL - indice di misurazione del Fil- Felicità Interna Lorda al posto del Pil. Il piccolo regno dell'Himalaya orientale, che da sempre punta sull’ecosostenibilità, ha come fiore nazionale il rarissimo papavero blu e, come pianta, il cipresso. Farà assaporare ai visitatori di Euroflora le atmosfere dei suoi spettacolari panorami che vanno dalle pianure subtropicali alle ripide montagne e alle loro valli e punta da sempre sull’ecosostenibilità.

Continua la lettura

oppure

vai alla pagina iniziale o vai alla pagina precedente

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter