Sostenibilità della manifestazione
Il tema della sostenibilità si declina a Euroflora anche nelle scelte fatte da Porto Antico di Genova per quanto riguarda l’organizzazione della mostra e i servizi. Nelle prossime settimane Porto Antico firmerà con il Comune di Genova un protocollo d’intesa per l’applicazione volontaria delle Linee guida operative e requisiti di sostenibilità per eventi outdoor e indoor relativo a Euroflora 2025. Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento, si conferma la scelta compiuta nelle edizioni 2018 e 2022 ai Parchi di Nervi: impiego prioritario di mezzi di trasporto pubblico, posti auto interni riservati agli espositori e ai soli mezzi di servizio e ai visitatori con disabilità. Ci saranno spazi riservati ai bus e parcheggi convenzionati. Lo staff tecnico sta dialogando con la Consulta dei disabili del Comune di Genova per ottimizzare oltre gli aspetti legati alla mobilità e alla visita degli spazi. Anche il sito della manifestazione euroflora.genova.it è stato rivisto per rispondere ai criteri di accessibilità inclusiva.
Il mercato italiano del florovivaismo
La produzione nazionale florovivaistica (dati Istat riferiti al 2023) ammonta a 3 miliardi e 145 milioni e rappresenta il 4,7% delle produzioni agricole italiane (era il 4,5% nel 2022. Le coltivazioni floricole ammontano a 1 miliardo e 465 milioni di euro (in valore, il 2,2% delle produzioni agricole italiane). Le produzioni vivaistiche avrebbero confermato 1 miliardo e 678 milioni di euro (in valore, il 2,5% delle coltivazioni agricole italiane).
La Liguria è regina dei fiori con oltre 437 milioni di produzioni floricole, seguita da Sicilia e Campania, la Toscana è prima con oltre 923 milioni nella produzione di piante da vivaio, seguita da Lombardia e Sicilia.
Per quanto riguarda l’export l’Italia si conferma seconda potenza europea e terza mondiale con oltre 1 miliardo e 200 milioni di prodotti vegetali (valore della produzione), pari al 5,2% dell’export mondiale. La bilancia commerciale del comparto si conferma in campo positivo, con un avanzo stimato a oggi di +315 milioni di euro. Consistenti gli scambi con la Francia (+220 milioni), Germania (ca + 150 milioni), Svizzera (ca +58 milioni), Gran Bretagna (+ 44 milioni). I saldi più onerosi per la bilancia commerciale italiana derivano dagli scambi con Spagna (-25 milioni), e i Paesi Bassi (-400 milioni pari al 69% dell’import totale in Italia).
Mercoledì 23 aprile, nella giornata dedicata ai lavori delle giurie, alla stampa e all’inaugurazione ufficiale, sarà presentato in anteprima lo studio di settore ANVE-ICE realizzato da Nomisma.
Giovedì 24 aprile, Coldiretti e CNR presenteranno la ricerca Il contrasto al cambiamento climatico e la salvaguardia della salute arrivano dalle piante” che punterà a evidenziare tutti i benefici delle vitamine verdi. Durante l’evento verranno effettuate dimostrazioni di monitoraggio degli inquinanti indoor, sulla capacità delle piante di ridurli e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.
Lunedi 28 aprile Confagricoltura si confronterà nel convegno sul futuro del florovivaismo in Italia, in Europa e nel resto del mondo, con i vertici di Ismea, MIPAF, Credit Agricole, le Università di Torino, Catania e Genova e il mondo della ricerca rappresentato da CREA Off, CERSAA e Istituto Regionale per la Floricoltura.
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