La dodicesima edizione del Festival di Limes, in programma da venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025 al Palazzo Ducale di Genova, è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la ''stanchezza imperiale'' degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell’America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.
I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo - ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano - sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione. Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l’impatto del fenomeno Musk sulla ''costituzione materiale'' del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.
Venerdì 7 febbraio, come di consueto, Limes dialoga con le classi delle scuole superiori presenti a Palazzo Ducale e in collegamento streaming (unico appuntamento con prenotazione a didattica@palazzoducale.genova.it). Il pomeriggio dello stesso giorno, il Festival si apre ufficialmente con l'inaugurazione della mostra cartografica a cura di Laura Canali, liberamente accessibile per tutta la durata della manifestazione anche con visite guidate. Evento collaborazione con Limes, rivista italiana di geopolitica. Ingresso libero agli incontri, fino a esaurimento dei posti disponibili. Qui il programma completo del Festival di Limes 2025.