Genova, 07/02/2025.
Apre lunedì 10 febbraio 2025 il Punto di ascolto dell'Università di Genova, istituito insieme a Regione Liguria, Aliseo e l'Ordine ligure degli Psicologi per contrastare ogni forma di discriminazione, molestia, abuso o violenza di genere all'interno dell'ateneo genovese.
Il Punto di ascolto è rivolto a tutta la comunità universitaria: studentesse, studenti, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, docenti, ricercatori e ricercatrici. Offre colloqui individuali con personale specializzato all'interno di uno spazio protetto, dove trovare ascolto, sostegno e informazioni in seguito a episodi di violenza subiti, agiti o di cui si è testimoni. Fornisce anche un primo orientamento e le informazioni di base sugli aspetti legali e sulle più adeguate modalità per rivolgersi alle Autorità competenti, agli organi istituzionali universitari e ai centri antiviolenza accreditati.
Il Punto di ascolto si trova a Genova, in via Balbi 5, al quinto piano, locale 27. È possibile accedervi direttamente il lunedì dalle ore 12 alle 14 e il venerdì dalle ore 16 alle 18, oppure su appuntamento scrivendo all'indirizzio e-mail puntoascolto@unige.it.
''L'Università di Genova è tra i firmatari del protocollo regionale 'InRete contro la violenza' stipulato nel giugno 2022 e l'apertura del punto di ascolto, i cui costi sono interamente sostenuti da Regione Liguria, rappresenta il frutto dell'impegno preso con tutta la cittadinanza ligure e la comunità studentesca nell’ottica di contrastare la violenza di genere in ambito giovanile - commenta Simona Ferro, assessore alle Pari Opportunità e all’Università - Il punto di ascolto consentirà di intercettare precocemente le situazioni di disagio relazionale e indirizzare eventuali situazioni di violenza di genere, agita o subita, verso le strutture specialistiche territoriali come i centri antiviolenza o i centri per uomini autori di violenza".
''L'apertura del Punto di ascolto giunge al termine di un lungo percorso compiuto nell'ultimo anno dall'Ateneo - dice Federico Delfino, rettore dell'Università di Genova - ed è il risultato di un proficuo dialogo con le istituzioni. Il Punto di ascolto intende essere una garanzia contro atteggiamenti vessatori e discriminatori e, ci auguriamo, possa affermarsi sempre più come strumento preventivo, nell’ottica di una comunità inclusiva ed egualitaria''.
''La presenza della professione psicologica all’interno del punto di ascolto è indispensabile - spiega Mara Fiaschi, presidente dell'Ordine ligure degli Psicologi - La figura individuata, infatti, affiancherà all'attività di ascolto e informazione anche un lavoro di progettazione e coordinamento di attività laboratoriali di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, finalizzate ad accrescere la consapevolezza della comunità universitaria sul tema, invitando anche professionisti e operatori esperti del settore''.