Martedì 25 febbraio 2025, alle ore 18 al Teatro Eleonora Duse di Genova, Beppe Severgnini presenta Socrate,
Agata e il futuro, un libro ''per giovani critici e anziani autocritici''. Osservatore del nostro tempo, autore di diversi bestseller, editorialista del Corriere della Sera e già opinionista del New York Times, Beppe Severgnini è un maestro della parola e, da decenni, uno degli scrittori italiani più letti e apprezzati in tutto il mondo. La presentazione del libro è accompagnata da momenti musicali curati dalla cantante Simona Bondanza accompagnata dal chitarrista jazz Luca Falomi. Ingresso libero con prenotazione sul sito del Teatro Nazionale.
Nel suo nuovo libro Socrate, Agata e il futuro edito da Rizzoli, lo scrittore riflette sul trascorrere del tempo con leggerezza, profondità e umorismo, anche grazie alle improvvise incursioni dell’amata nipotina Agata: ne viene fuori un ironico vademecum sull’arte di invecchiare con saggezza e senza troppi rancori. Un saggio semiserio ispirato alla filosofia induista che suddivide la vita in quattro fasi (apprendimento, realizzazione di sé, trasmissione della conoscenza e distacco dalle cose materiali), esortando a vivere ogni età con la giusta consapevolezza, cogliendo l’opportunità di lasciare spazio e occasioni ai giovani.
«Proviamo a imparare ad indossare con eleganza la nostra età - suggerisce Severgnini - allenando la pazienza, coltivando la gentilezza, accettando i nostri limiti. Le cose per cui verremo ricordati non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. Le nuove generazioni hanno bisogno di sostegno e spazio, non di vecchi insopportabili».
Beppe Severgnini, nato a Crema nel 1956, è editorialista del Corriere della Sera dal 1995. Ha creato il forum Italians e diretto il settimanale 7. È stato opinionista del New York Times e corrispondente italiano per The Economist. Tra i suoi bestseller citiamo Inglesi, La vita è un viaggio, Signori, si cambia, Italiani si rimane tutti disponibili nelle edizioni BUR. Nel 2011 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana.