Chiusura Giglio Bagnara, Confcommercio e Civ Sestri Ponente: «Colpo al cuore del quartiere. Autorità intervengano»

©Facebook.com/GiglioBagnara

Genova, 21/02/2025.

La chiusura dello storico negozio Giglio Bagnara rappresenta una grave perdita per l'economia di via Sestri e per l'intero tessuto commerciale del quartiere. ''Giglio Bagnara è sempre stato un punto di riferimento per Sestri Ponente - dice Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova -, capace di attirare un gran numero di visitatori e di generare un importante indotto per le altre attività economiche della zona. La sua chiusura non è solo una ferita simbolica, ma rischia di compromettere ulteriormente la capacità di attrarre frequentatori e investimenti, con conseguenze dirette sulla vivibilità e sulla sicurezza del quartiere. È fondamentale che le istituzioni intervengano con prontezza e determinazione per riempire il vuoto lasciato da questa perdita e per garantire un sostegno concreto al rilancio del commercio locale, salvaguardando la vitalità di Sestri Ponente''.

Dopo l'annuncio dell'avvio della liquidazione volontaria da parte di Giglio Bagnara, storica attività commerciale di Sestri Ponente e di tutta la città di Genova, venerdì 21 febbraio il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, insieme agli assessori al Commercio Paola Bordilli e al Lavoro Mario Mascia, incontrerà la proprietà di Giglio Bagnara, storica attività commerciale di Sestri Ponente. Inoltre, mercoledì 26 febbraio davanti a Giglio Bagnara, è organizzata una sfilata per via Sestri fino alla sede del Municipio VI. Lì, alle 15, si svolge il consiglio municipale. ''Uniamoci per preservare questo patrimonio prezioso'' scrivono i gruppi di opposizione municipale e comunale, Azione, Lista Genova Civica, Lista Rossoverde, Movimento 5 stelle, Partito Democratico.

Monia Modarelli, presidente del Civ di Sestri Ponente, aggiunge: ''Ci rattrista profondamente quanto sta accadendo a un'azienda così radicata e ai suoi dipendenti. Questa chiusura, però, evidenzia un problema più ampio: una persistente mancanza di attenzione verso le necessità dei quartieri e dei centri storici commerciali. L'esperienza d'acquisto oggi non si basa solo sull'offerta dei negozi ma anche su un contesto urbano accogliente, accessibile e ben curato. Elementi come una migliore illuminazione, un'efficace rete di trasporti pubblici, parcheggi adeguati e un ambiente piacevole sono fondamentali per rendere un quartiere attrattivo e competitivo''.

“Questi aspetti - continua Agostino Gazzo, consigliere Civ Sestri Ponente e presidente Federpreziosi Confcommercio - sono da troppo tempo trascurati in alcune aree, tra cui Sestri Ponente. Abbiamo lavorato con impegno, come Civ e come Confcommercio, per portare all'attenzione delle istituzioni i problemi e le potenzialità del nostro quartiere ma con risultati spesso insufficienti. I temi prioritari per il territorio non sempre hanno ricevuto l'attenzione che meritavano''.

Negli ultimi tempi, tuttavia, si intravede un cambio di passo. ''La sensibilità verso queste tematiche sta finalmente cambiando - conclude Modarelli - ma i risultati delle politiche attuate negli anni scorsi cominciano a manifestarsi solo ora e le loro conseguenze potrebbero ancora protrarsi a lungo. È necessario un impegno più deciso per evitare che altri pezzi importanti del nostro tessuto commerciale vengano a mancare, causando un effetto domino che il quartiere non può permettersi''.

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