Mario Incudine a Pieve Ligure con Parlami d'amore

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Venerdì28Febbraio2025

L'attore e musicista Mario Incudine torna a Pieve Ligure nella serata di venerdì 28 febbraio 2025 con Parlami d’amore di Costanza DiQuattro. L’appuntamento è alle ore 21 al Teatro Michele Massone di Pieve Ligure. Come sempre, Incudine è sul palco con il Maestro Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica. La regia dello spettacolo è di Pino Strabioli.

Prosegue così la terza Stagione invernale del Pieve Ligure Art Festival, ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno del Comune di Pieve Ligure, la collaborazione della Pro Loco Pieve Ligure e Pro Loco Sori. In occasione di ogni spettacolo, Teatro Pubblico Ligure ha organizzato un servizio bus navetta, con prenotazione obbligatoria alla mail info@teatropubblicoligure.it o al numero 351 4472182, che tocca Brignole, viale Thaon di Revel (19.35), Quarto Alta (19.50), Nervi - Pubblica Assistenza (19.55), Sori (20.10), Recco (20.20), Pieve Alta (20.40) e ritorno. Biglietti: 20 euro intero, 15 euro ridotto. Abbonamenti a 5 spettacoli: 50 euro. Prevendita online su mailticket.it, Pro Loco Sori negli orari di apertura, a teatro prima degli spettacoli.

Già tante volte applauditi dal pubblico di Pieve, Incudine e Vasta tornano con il loro nuovo spettacolo. Tra il 1918 e il 1940 la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita della radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica. Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana controcorrente.

Con questo spettacolo, e attraverso alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana ma soprattutto uno spaccato di storia patria. Poiché la musica, da sempre, diventa il paradigma di una nazione e di un pensiero. Sotto la Guida di Pino Strabioli, da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica di Mario Incudine è al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore di quegli anni, un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite. Un “materiale” da riportare a galla e da incorniciare. Il pubblico uscirà fischiettando.

Per informazioni info@teatropubblicoligure.it oppure Pro Loco Sori tel. 0185 700681.

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